Cultura e tempo libero - 20 giugno 2025, 07:20

AstiTeatro 47: voci scomode e giovani scintille per il 20 giugno

In scena oggi “Non taccio per amore”: la spiritualità scomoda di Simone Faloppa

Il 20 giugno ad AstiTeatro 47 si apre nel segno dell’impegno e della riflessione profonda con Non taccio per amore, monologo scritto e interpretato da Simone Faloppa, in scena alle ore 18 al Diavolo Rosso (ingresso libero). Un racconto vibrante e necessario, che prende le mosse dalle vite dei preti di strada, figure controcorrente che hanno scelto di non tacere davanti alle ingiustizie sociali. Case, sanità, lavoro, istruzione: temi caldi affrontati con forza e umanità. Eppure, al centro resta una domanda universale: che fine ha fatto la nostra voce interiore? In un’epoca di crisi spirituali e silenzi assordanti, Faloppa invita a riscoprire il coraggio di parlare, agire, amare nonostante tutto.

Al termine della performance  interverranno: Don Dino Barberis, Marco Pesce di APS Alchimie Urbane e Paolo Macario di Migrantes per un breve dibattito pubblico condiviso, a partire dai temi e dalle domande sollevate dallo spettacolo.

 Inoltre sarà presente in forma istituzionale tra il pubblico un rappresentante di CSV.

“Scintille”: la notte giovane del teatro

La sera si accende invece con Scintille, il concorso teatrale dedicato alle compagnie under 35, che torna ad animare gli spazi più suggestivi del centro storico astigiano. Da stasera alle 21.45, quattro compagnie porteranno in scena i loro progetti nei cortili e nei giardini della città, per una maratona di teatro breve che si protrarrà fino a notte fonda.

Si comincia con Arsi de I SansTerre nei Giardini Guglielminetti, un viaggio ispirato alla vicenda di Giovanna d’Arco, tra fiamme storiche e riflessioni contemporanee. In contemporanea, il Foyer delle Famiglie ospita Memento Mori del Divano Project, una black comedy distopica sul confine tra tragedia e spettacolo.

Nel Cortile dell’Archivio Storico, la Compagnia Amico-Lorusso presenta If, un incontro silenzioso tra generazioni e possibilità. Mentre la serata si chiude con Ruvetta Teatro e il suo Progetto under25, al Cortile della Biblioteca Astense, dove si indaga cosa significhi oggi affacciarsi al mondo adulti senza più paracadute.

AstiTeatro 47, anche oggi, si conferma spazio di dialogo e sperimentazione: tra chi non accetta di tacere e chi cerca, con audacia, nuove parole da dire.

Redazione