Il progetto di solidarietà per offrire occhiali da vista a persone fragili, dopo un periodo iniziale di rodaggio, è ora completamente operativo. Nato dalla convenzione siglata a dicembre 2024 tra la Diocesi di Asti e il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti, insieme all’ambulatorio Fratelli tutti, questo sforzo mira a garantire cure oculistiche alle fasce più fragili della comunità.
L'ambulatorio infatti invia ai medici oculisti le persone fragili segnalate dalla Caritas e che si presentano direttamente in ambulatorio con una prescrizione di prima visita oculistica del medico curante.
La direttrice sanitaria dell’Ambulatorio, Anna Paola Fea, ha voluto esprimere la sua gratitudine ai medici coinvolti – Maurizio Quadri, Marco Russo Cuffaro e Cristiana Franceschini – che visitano gratuitamente i pazienti. L’obiettivo è ridurre il peso economico sull’acquisto di occhiali, il cui costo può spesso superare i 150 euro, un importo insostenibile per chi vive situazioni di precarietà o senza dimora.
Grazie all’accordo con il Lions Club, le prescrizioni per le lenti vengono trasformate in occhiali nuovi, completi di montature, presso un laboratorio a Torino. Ai pazienti vengono forniti due paia di occhiali: uno per la correzione della vista e uno per la lettura.
"Fino a poco tempo fa venivano recuperate le montature consegnate dai cittadini ad apposito centro dei Lions. Ora si preferisce realizzare in toto l'occhiale utilizzando una montatura nuova", fanno sapere gli enti coinvolti.
Loredana Neretti, presidente del Lions Club, sottolinea come questa iniziativa dimostri l’efficacia della collaborazione tra diverse organizzazioni, tutte impegnate nel promuovere il benessere delle persone fragili e bisognose, un numero purtroppo in crescita.