L’Astigiano si prepara ad accogliere un evento di caratura internazionale: la Coppa Europa di Tamburello Open Maschile e Femminile, un’importante competizione sportiva che vedrà sfidarsi sette formazioni italiane e francesi, protagoniste assolute di questo sport tradizionale. L’appuntamento si terrà nei giorni 4, 5 e 6 luglio sugli sferisteri di Monale e Castellero, due località simbolo dello sport nelle colline piemontesi.
Sette squadre, cento atleti: un concentrato di eccellenza
La Coppa Europa di Tamburello Open, riservata alle squadre di Serie A 2025, vedrà la partecipazione di circa 100 atleti e atlete, rappresentativi delle migliori formazioni italiane e francesi. L’evento non sarà solo un’occasione di confronto sportivo ad alto livello, ma anche un importante momento di promozione per il territorio astigiano, unendo lo spettacolo dello sport al fascino delle tradizioni locali.
I dettagli dell’evento saranno svelati durante una serata condotta da Ivo Anselmo che ospiterà anche la proiezione di un documentario dal titolo “A suon di Tamburello”, realizzato dal regista Nicolò Cataldo. Il film, interpretato da Filippo Cataldo, ripercorre gli anni d’oro del “Grande Viarigi” e vede la partecipazione di personaggi storici legati a questo sport, come Mimmo Basso e Angelo Mortara.
Il documentario rende omaggio al tamburello, da sempre simbolo dello sport popolare delle colline piemontesi, e ne celebra le radici culturali e storiche.
Cerimonia di apertura a Monale
Il programma della competizione si arricchisce di una cerimonia ufficiale di apertura, che si terrà venerdì 4 luglio alle ore 19, nella suggestiva piazza Vittorio Emanuele di Monale, sotto il Palazzo Comunale. Sarà un momento di celebrazione che darà il via ufficiale alle giornate di gare, completando con un tocco di solennità un weekend di sport e condivisione culturale.
L’organizzazione della Coppa Europa è curata dal Comitato Regionale Piemonte e dal Comitato Provinciale di Asti della Federazione Italiana Palla Tamburello, in collaborazione con la Asd Monale e la Asdr Tigliolese. L’obiettivo non è solo quello di valorizzare uno sport tradizionale, ma anche di promuovere l’immagine dell’Astigiano all’estero, attraverso una manifestazione che coniuga agonismo, tradizioni e il fascino delle colline piemontesi.