Un bronzo e una bellissima esperienza da raccontare: questo il bottino che Stefano Pasquali si porta a casa da Sofia, dove, come membro della squadra italiana, ha centrato il terzo posto nelle Olimpiadi europee di Fisica (The European Physics Olympiad, o altrimenti detta, EuPhO).
Giunta alla sua nona edizione, la competizione raccoglie e confronta studenti liceali da tutta Europa, per l’edizione 2025 i team erano 40, composti rispettivamente da cinque studenti e un team leader. Oltre ai ragazzi europei, nella competizione si anche cimentare squadre asiatiche e americane
Brevi ma complessi quesiti, in grado di simulare situazioni nel mondo reale, sono gli ostacoli che il team italiano ha dovuto affrontare: due problemi sperimentali (una simulazione di una rete neurale e una ricerca con metodi ottici di una microincisione su un foglio), e tre problemi teorici (ottica, statica ed elettromagnetismo).
Nella squadra tricolore, oltre a Stefano, comparivano studenti da tutta Italia (da Cuneo, Bergamo, Lecce e Mascaluscia), mentre sul podio sono saliti insieme a Pasquali, Francesco Fava, Francesco Poto e Federico Roccaforte.
“Studenti come voi rappresentano la fisica del futuro”, ha commentano il padrone di casa Krasmir Valchev, ministro della Scienza e della Formazione Bulgaro.