Si è chiusa con il successo dello spettacolo "IF - Sulla possibilità di un incontro" la quindicesima edizione del Premio Scintille, organizzato da Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e Fondazione Piemonte dal Vivo. La kermesse, svoltasi tra i cortili di Asti e il Teatro Menotti di Milano dal 20 al 22 giugno, ha visto trionfare la Compagnia Amico/Lorusso con un lavoro che ha conquistato sia la giuria che il pubblico.
Un gioiello teatrale senza confini
La giuria ha premiato "IF" per la sua capacità di "coniugare originalità espressiva e potenza poetica", reinventando il teatro di figura attraverso un linguaggio ibrido tra maschera, marionetta e corpo umano. "Una narrazione senza parole ma densa di emozioni - si legge nella motivazione - che danza tra ironia e struggimento con mezzi semplici ma raffinati". Lo spettacolo, definito "un caso di interesse internazionale", si è aggiudicato un contributo di 8.000 euro e la possibilità di essere rappresentato sia ad AstiTeatro 2026 che nella stagione 2025/2026 del Menotti.
Le menzioni speciali: tra digitale e grottesco sociale
Due i riconoscimenti collaterali:
"Lexicon" (Compagnia Corpora) per l'indagine poetica sulle relazioni nell'era digitale, premiato per una drammaturgia che "tesse silenzi e parole con lessico urgente e necessario";
"Memento mori" (Compagnia Divano Project) per il suo teatro grottesco e visionario, capace di "aprire spiragli su tensioni sociali con intelligenza provocatoria".
Il progetto, nato per sostenere la nuova drammaturgia, conferma la sua vitalità come incubatore di talenti. "Le tre giornate - commentano gli organizzatori - hanno dimostrato come il teatro sappia ancora parlare al presente con linguaggi innovativi, mescolando tradizione e sperimentazione".