Attualità - 25 giugno 2025, 14:49

Mani che vedono, una nuova frontiera del primo soccorso

Un corso pilota di BLSD per ipo e non vedenti apre nuove prospettive di inclusione e accessibilità.

 Successo straordinario per il corso pilota di primo soccorso e BLSD rivolto a ipo e non vedenti, promosso da Apri Asti. 

L'iniziativa, denominata "Mani che vedono", si è svolta ad Asti coinvolgendo i partecipanti in una formazione teorico-pratica dedicata alle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e all'uso del defibrillatore.

La presidente di Apri Asti, Renata Sorba, ha spiegato come il progetto abbia suscitato un enorme interesse, superando il numero dei posti disponibili e motivando l'associazione a riproporre il corso in autunno. 

"È stata un'esperienza molto interessante – ha sottolineato – che ha coinvolto soci, volontari e simpatizzanti, rendendo accessibile il BLSD anche a chi ha disabilità visive".

Il programma della giornata includeva due momenti principali. La sessione mattutina era dedicata al primo soccorso per emergenze adulte, con un focus su segni e sintomi di patologie come infarto, ictus e problemi respiratori. 

Quindici volontari hanno partecipato, imparando a riconoscere un soffocamento e applicare le manovre di disostruzione.

Nel pomeriggio, l'attenzione si è rivolta esclusivamente alla formazione BLSD per persone con disabilità visiva. 

Sette ipo e non vedenti hanno superato con successo le prove di valutazione, ottenendo il brevetto BLSD.

 Il corso, accreditato dalla Regione Piemonte e condotto dall'infermiera Gabriella Rivera, si è svolto gratuitamente, con rilascio di un brevetto nazionale.Per ulteriori informazioni sull'iniziativa: asti@ipovedenti.it.

Redazione