Attualità - 28 giugno 2025, 07:20

Semplificazione digitale e servizi sul territorio: la doppia strategia di Poste

Mentre a livello nazionale si unificano i servizi mobile, nell'Astigiano il Progetto Polis porta innovazione e funzioni avanzate negli uffici dei piccoli centri

Poste Italiane accelera sulla digitalizzazione e unifica i suoi servizi in un'unica applicazione, mandando in pensione la storica App BancoPosta. A partire dal 30 giugno, infatti, l'applicazione dedicata ai servizi bancari non sarà più attiva e tutte le sue funzionalità, insieme a quelle dei prodotti Postepay, confluiranno nella rinnovata "App Poste Italiane", già disponibile per il download. Una transizione che interessa milioni di italiani e che assume un significato particolare per la provincia di Asti, dove la strategia digitale dell'azienda si affianca a un forte investimento sulla presenza fisica e sui servizi di prossimità.

La novità principale è la semplificazione. I cittadini, inclusi quelli astigiani, non dovranno più destreggiarsi tra diverse piattaforme per gestire i propri rapporti con l'azienda. La nuova app unica diventa un vero e proprio sportello digitale tascabile: da qui sarà possibile non solo consultare il conto BancoPosta e le carte Postepay, ma anche acquistare prodotti di Risparmio Postale, sottoscrivere polizze assicurative e gestire tutte le operazioni con un unico accesso. Per agevolare il passaggio, Poste Italiane ha avviato una campagna informativa su più canali, assicurando che la migrazione dei dati avverrà in modo automatico e sicuro.

Questo cambiamento si inserisce in un percorso di innovazione che, per un territorio come l'Astigiano, viaggia su un doppio binario. Mentre l'esperienza digitale viene centralizzata e resa più fluida a livello nazionale, nei piccoli comuni della provincia prende corpo il Progetto Polis. Questa iniziativa mira a trasformare gli uffici postali dei centri con meno di 15mila abitanti in una sorta di "casa dei servizi digitali", portando direttamente allo sportello servizi che prima richiedevano di recarsi in città, come la richiesta del passaporto o di certificati anagrafici.

""L'obiettivo è offrire ai nostri clienti un'esperienza ancora più semplice, efficiente e completa" si legge in una nota dell'azienda. La strategia appare chiara: da un lato, un'app potente e intuitiva per chi è già avvezzo al mondo digitale; dall'altro, un potenziamento degli uffici fisici, come quelli recentemente interessati dai lavori a Pino d'Asti o Castel Rocchero, che diventano punti di accesso facilitati alla pubblica amministrazione. Un equilibrio intelligente che punta a non lasciare indietro nessuno, accompagnando la transizione digitale di tutto il Paese e garantendo, allo stesso tempo, un presidio e un servizio rinnovato anche nelle aree meno centrali della provincia di Asti.

Redazione