Oggi pomeriggio, lunedì 30 giugno, Costigliole d'Asti si stringerà in un ultimo, commosso abbraccio per dare l'addio a Vittorina Cuniberto, apprezzatissima direttrice dell'ufficio postale del paese scomparsa improvvisamente sabato pomeriggio, a soli 50 anni. I funerali si svolgeranno alle 17.30 nella parrocchia di San Francesco di Sales a Motta di Costigliole, con partenza del corteo funebre dall'ospedale di Asti alle 17.
La notizia della sua prematura scomparsa ha scosso profondamente l'intero paese, lasciando un'eredità di affetto e stima testimoniate anche dalle parole del sindaco, Enrico Alessandro Cavallero, che si è fatto portavoce del dolore collettivo: "Sono sconvolto, è una notizia che mi lascia senza parole. È una perdita che lascia davvero il segno".
Vittorina Cuniberto non era semplicemente una dipendente pubblica, ma un vero e proprio punto di riferimento per l'intera comunità. Una donna che, come ricorda il Cavallero, aveva saputo interpretare il suo ruolo con una dedizione fuori dal comune. "Era una persona splendida", ha proseguito Cavallero, "prima di tutto un'amica, una persona disponibile ancora prima che un funzionario postale di grande professionalità".
[Il sindaco Cavallero e la sua vice Laura Bianco (prima da sinistra) con Vittorina Cuniberto (in giacca verde) e la sua collega all'ufficio postale di Costigliole]
Un impegno che si manifestava in gesti concreti di umanità e vicinanza: "Sapeva se in casa c'era un anziano o un invalido e si prestava a portare i documenti da firmare direttamente a domicilio, per evitare di farli spostare", ha ricordato il sindaco. Che ha aggiunto "Aveva sempre un sorriso per tutti ed era ben vista davvero da tutto il paese". Un profondo affetto riscontrabile anche nelle decine di commenti di cordoglio e stima lasciati da utenti e colleghi della donna a margine della condivisione social del nostro articolo con cui abbiamo dato notizia del prematuro decesso.
In segno di profondo rispetto e per onorare la sua memoria, il sindaco, a nome dell'Amministrazione comunale, ha invitato le attività commerciali del paese ad abbassare le saracinesche durante lo svolgimento delle esequie. Un gesto per dimostrare tangibilmente vicinanza al dolore della famiglia, in particolare del marito Pino e della figlia Rebecca.
Sicuramente le esequie riconfermeranno quanto già appurato ieri sera quando moltissime persone si sono riversate nella stessa chiesa parrocchiale per la recita del Santo Rosario. Un partecipato momento di preghiera e raccoglimento per una persona che, come ha concluso il sindaco, "lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla".