Economia e lavoro - 30 giugno 2025, 16:08

Banca di Asti SpA: la Banca d’Italia autorizza l’utilizzo del modello avanzato dei rating interni per la misurazione del requisito patrimoniale relativo al rischio di credito

Gli impatti positivi attesi sui coefficienti patrimoniali del Gruppo - a partire dalla segnalazione di vigilanza del 30 giugno 2025 - rafforzeranno ulteriormente la già elevata solidità del Gruppo

Banca di Asti rende noto che Banca d’Italia ha autorizzato il Gruppo all’utilizzo del sistema interno di misurazione del rischio di credito A-IRB (esposizioni “al dettaglio” e “verso imprese”) a partire dalle segnalazioni di vigilanza del 30 giugno 2025.

L’autorizzazione all’utilizzo del sistema A-IRB costituisce un significativo punto di arrivo di un lungo percorso, nel quale Banca di Asti - nell’ambito di un innovativo Progetto di Pool frutto dell’eccellente collaborazione con due altre banche del territorio e la società fornitrice di servizi informatici Cedacri - ha progressivamente migliorato i propri sistemi di misurazione e gestione dei rischi creditizi.

Gli impatti positivi attesi sui coefficienti patrimoniali del Gruppo - a partire dalla segnalazione di vigilanza del 30 giugno 2025 - rafforzeranno ulteriormente la già elevata solidità del Gruppo.

L’Amministratore Delegato dott. Carlo Demartini dichiara: “Da oggi la nostra Banca raggiunge una migliorata capacità in materia di presidio dei rischi creditizi e potrà anche beneficiare di un ulteriore miglioramento dei coefficienti patrimoniali obbligatori, conseguente all’adozione dei nuovi modelli di rating. Questo si traduce in una maggiore competitività e capacità di perseguire obiettivi di crescita sia per linee interne che per linee esterne. Un particolare ringraziamento va a tutti i collaboratori che si sono impegnati per questo importante traguardo.” 

cs