Mostre - 02 luglio 2025, 07:20

Un quadro per Gaza: ad Asti l'arte si unisce alla solidarietà per l'Unicef

Inaugurazione il 5 luglio nella sede di piazza Alfieri. L'intero ricavato sarà devoluto per far fronte all'emergenza umanitaria nella Striscia

Ad Asti l'arte si mette al servizio della solidarietà con l'iniziativa "Giornate della solidarietà – Un quadro per l’UNICEF", una mostra benefica il cui intero ricavato sarà devoluto per sostenere l'emergenza umanitaria che ha colpito le bambine e i bambini di Gaza. L'evento nasce dalla collaborazione tra il Comitato Unicef di Asti e la Promotrice Belle Arti, che uniscono le forze per una causa comune.

L'inaugurazione si terrà sabato 5 luglio alle 18 presso la sede della Promotrice Belle Arti, in piazza Alfieri 29, sotto i portici della Provincia. Il presidente dell'associazione e Maestro del Palio 2022, Silvio Volpato, ha messo a disposizione gli spazi espositivi per ospitare le opere donate da numerosi pittori e pittrici del territorio, che hanno scelto di contribuire attivamente alla raccolta fondi.

La mostra rappresenta un'occasione per acquistare un'opera d'arte e compiere un gesto concreto di aiuto. Sarà possibile visitarla fino al 20 luglio con ingresso libero, secondo i seguenti orari: dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19, con un'apertura aggiuntiva il sabato e la domenica mattina, dalle 10 alle 12.30.

Oltre ai quadri, i visitatori troveranno le tradizionali Pigotte dell'Unicef, le iconiche bambole di pezza, per l'occasione vestite da pittori e pittrici e realizzate dalle volontarie del comitato astigiano. Tra queste, spicca una versione speciale raffigurante Frida Kahlo, creata con la guida dell'educatrice, la dottoressa Jazmina Silva, dalle ragazze e dai ragazzi della Comunità La Vite di Costigliole d’Asti. Un modo in più per "adottare" un simbolo di speranza e portarsi a casa un pezzo unico di solidarietà.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il comitato Unicef di Asti all'indirizzo email comitato.asti@unicef.it o al numero di telefono 349/1815535.

Redazione