Attualità - 11 luglio 2025, 15:19

Asti, Alessandria e Novi più vicine a Milano: firmato il nuovo protocollo tra Piemonte, Liguria e Lombardia

Collegamenti diretti ogni due ore con Milano Centrale a partire da dicembre. Entro un anno, treni ogni mezz’ora grazie al coordinamento tra le tre Regioni e i gestori ferroviari

In foto: Franco Lucente, Marco Scajola e Marco Gabusi

Firmato un nuovo protocollo d’intesa tra Piemonte, Liguria e Lombardia per l’istituzione di un gruppo di lavoro permanente, con un rappresentante designato per ciascuna Regione, in collaborazione con RFI, Trenitalia e Trenord.

Questo protocollo segna un cambiamento dell’offerta ferroviaria, creando nuove possibilità di viaggio. Ad esempio, un collegamento ogni due ore, andata e ritorno, da Asti e Alessandria a Milano Centrale, con fermate unicamente a Tortona, Voghera e Pavia.

 “Per molti anni il Basso Piemonte è stato marginale nelle politiche trasportistiche della Regione Piemonte - commenta l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi - La Giunta Cirio ha deciso di invertire la rotta, e questo protocollo ne è la testimonianza. Da dicembre Asti, Alessandria e Novi Ligure avranno collegamenti diretti ogni due ore con Milano e Tortona, beneficiando anche dei collegamenti liguri, arriverà entro un anno a servizi ogni mezz’ora sempre sul capoluogo meneghino. Un’opportunità di sviluppo territoriale che astigiano e alessandrino meritano e per cui abbiamo lavorato da mesi insieme a Liguria e Lombardia”.

 Un protocollo molto importante anche per l’assessore lombardo Franco Lucente, che l’ha descritto come un “lavoro sinergico tra Lombardia, Liguria e Piemonte e che mira ad un deciso potenziamento dell’offerta ferroviaria tra Milano e Genova, coinvolgendo il Basso Piemonte con le nuove tratte su Asti e Novi Ligure. Un impegno notevole, che risponde in pieno alle esigenze di tratte ferroviarie particolarmente frequentate da pendolari, lavoratori, studenti e turisti. Grazie alla collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, ora siamo in grado di offrire una vasta scelta di soluzioni ferroviarie per ogni esigenza riuscendo, nonostante la congestione della stazione di Milano Centrale, a valorizzare altri ambiti strategici del capoluogo meneghino come l’area universitaria della Bicocca e il collegamento con l’aeroporto di Linate”.

Redazione