Un momento di confronto per fare il punto sul cammino percorso e, soprattutto, per pianificare le sfide future. La sezione provinciale AIDO di Asti, insieme al gruppo area astigiana e al gruppo comunale di Canelli, si è data appuntamento venerdì 11 luglio a Montegrosso d'Asti per un'importante occasione di condivisione e riflessione tra i volontari.
Al centro della serata, la volontà di rafforzare l'impegno dell'associazione sul territorio astigiano. A sottolinearlo è stata la presidente della sezione provinciale, Irene Testa, che ha ringraziato i presenti e tracciato un bilancio delle attività. "Questa cena è molto più di un momento conviviale: è un’occasione per rinsaldare i legami tra noi volontari e guardare insieme alle prossime sfide", ha dichiarato.
L'obiettivo principale resta quello di fornire ai cittadini un'informazione chiara e completa, affinché la scelta sulla donazione degli organi, espressa tramite AIDO o al momento del rinnovo della carta d'identità, sia sempre più consapevole. "Vogliamo impegnarci per costruire una squadra pronta a dare le giuste informazioni e far sì che i dinieghi alla donazione di organi possano diminuire in tutti i comuni dell’astigiano", ha proseguito la presidente.
Per raggiungere questo scopo, sono già in cantiere numerosi progetti. L'associazione intende proseguire con gli incontri formativi nelle scuole, organizzare eventi solidali e incrementare la collaborazione con istituzioni, comuni e altre associazioni di volontariato. "Il nostro impegno è costante e il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento per sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più giovani, sull’importanza della donazione", ha concluso Irene Testa.
La serata si è chiusa in un clima di amicizia e rinnovata collaborazione, con l'auspicio comune di coinvolgere sempre più persone nella missione di AIDO: salvare vite attraverso il gesto semplice e generoso della donazione.