Torna per la sua seconda edizione Germinale Monferrato Art Fest, la rassegna di arte contemporanea diffusa che dall'11 settembre al 12 ottobre trasformerà il Basso Monferrato in un grande museo a cielo aperto. Curata da Francesca Canfora, la manifestazione si intitola Alimurgia. Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero, un nome che evoca la pratica settecentesca di utilizzare piante selvatiche come cibo nei momenti di difficoltà, invitando a considerare l'arte come un nutrimento essenziale per l'anima. Con circa 50 artisti coinvolti, 27 sedi espositive e 22 comuni tra le province di Asti e Alessandria, il festival avrà il suo cuore pulsante nell'Astigiano, con La Mercantile di Castagnole Monferrato come centro organizzativo.
Grandi nomi e progetti speciali nel territorio astigiano
L'edizione 2025 vedrà una forte concentrazione di eventi e progetti speciali legati all'Astigiano, a partire dalla presenza di ospiti illustri come Michelangelo Pistoletto e Alfredo Pirri. Un appuntamento di rilievo è fissato per sabato 20 settembre, quando presso l’Accademia dell’Agricoltura ad Albugnano, Michelangelo Pistoletto presenterà la prova d’autore per l'opera Terzo Paradiso in Vezzolano. All'evento interverranno anche l'architetto Giorgio Ferraris, ambasciatore del Terzo Paradiso, e l'architetto Dino Barrera, coordinatore del progetto.
Un altro momento significativo sarà l'omaggio a Massimo Cotto, giornalista e scrittore astigiano scomparso nel 2024. Il progetto speciale I'm in love with my car trasformerà la sua automobile in un'opera d'arte, destinata a essere esposta nel museo da lui creato, Le Cattedrali dell’Arte, presso il relais Le Cattedrali vicino ad Asti. La giuria chiamata a selezionare l'artista include nomi d'eccezione come Marco Lodola, Dj Ringo e Piero Pelù. La giornata di chiusura, domenica 12 ottobre, vedrà protagonista l'artista Alfredo Pirri, che racconterà la sua opera permanente Passi, esposta nel loggiato dell'ex Asilo Regina Elena di Castagnole Monferrato, immortalato nella suggestiva foto sottostante.
Una rete culturale che cresce e guarda ai giovani
Una delle novità più importanti di questa edizione è l'ingresso di Germinale nella rete museale diffusa di Fondazione Asti Musei, un riconoscimento che consolida il ruolo del festival nel panorama culturale locale e ne rafforza la collaborazione con diciannove enti pubblici e privati.
Spazio anche ai talenti emergenti con il Selva Art Prize, un premio dedicato agli artisti under 40. Le opere dei circa 15 finalisti saranno esposte nella prestigiosa sede dell’ex Asilo Regina Elena a Castagnole Monferrato. Il premio è sostenuto da Compagnia dei Caraibi e Dispensa, partner che condividono la sensibilità per la valorizzazione del territorio e la promozione dell'arte contemporanea.
Performance, fotografia e arte diffusa
Il programma di Germinale sarà arricchito da un fitto calendario di eventi curato da Casa degli alfieri, che spazieranno dalle performance alle passeggiate poetiche di Teatro Natura, fino a un tour itinerante a bordo della Corriera dell’Arte. Prosegue inoltre Visagi, il progetto fotografico di Claudio Cravero che indaga l'identità delle comunità locali. Dopo aver toccato diversi borghi, nel 2025 il progetto farà tappa a Piovà Massaia e Murisengo, trasformando le strade dei paesi in gallerie espositive a cielo aperto.
L'inaugurazione ufficiale della rassegna si terrà a Castagnole Monferrato il 12 settembre alle 17.