Eventi | 19 luglio 2025, 09:45

Sordevolo (Biella): un aperitivo gratuito al Museo che racchiude la storia della Passione

Un appuntamento speciale per riscoprire le origini della storica rappresentazione di teatro popolare nata nel 1800.

In occasione della festa della Madonna del Carmine, domenica 20 luglio, il Museo della Passione di Sordevolo, in via Antonio Petiva, ospita, a partire dalle 11:30, un aperitivo gratuito con degustazione di prodotti tipici locali — tra cui salumi, formaggi e prosecco — che si terrà al termine della Santa Messa celebrata nella Chiesa di Santa Marta.

L’iniziativa, che si rinnova da oltre quindici anni, è un momento di convivialità e valorizzazione delle eccellenze locali, con un’attenzione particolare alla sostenibilità: l’evento sarà completamente plastic free e saranno disponibili opzioni gluten free per garantire inclusività alimentare.
L’aperitivo sarà anche l’occasione per visitare il Museo della Passione, custode della memoria storica della celebre rappresentazione della Passione di Sordevolo, da sempre impegnato nel valorizzare il patrimonio culturale locale attraverso esperienze autentiche che uniscono spiritualità, tradizione e gusto.

In attesa di definire il programma completo, si anticipa che domenica 27 luglio è previsto un secondo appuntamento dedicato alla scoperta del paesaggio e dei sapori biellesi, in collaborazione con La Trappa e con il Museo Archivio Vercellone.
La partecipazione agli eventi è libera e senza prenotazione.

Il museo - La Passione di Sordevolo

 

C.S. Uff. Stampa Passione di Sordevolo, M.C.T.

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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