Il Quadila Festival 2025 si prepara a calare il sipario con un gran finale all'insegna della musica popolare e della tradizione occitana. Domenica 27 luglio alle 21.30, il Belvedere di Albugnano ospiterà i Lou Dalfin per il concerto gratuito "Bistrò Dalfin", evento conclusivo della manifestazione organizzata da Lo Stagno di Goethe.
Dopo settimane dedicate a teatro, concerti e letteratura, il festival astigiano ha scelto di salutare il pubblico con la musica ribelle di una delle band più rappresentative del panorama folk rock italiano, capace di trasformare ogni esibizione in una festa collettiva dove tradizione e modernità si fondono in un sound inconfondibile.
Oltre trent'anni di successi tra Europa e tradizione
I Lou Dalfin portano ad Albugnano il bagaglio di una carriera straordinaria: oltre 1.300 concerti e 12 album che hanno conquistato festival e club in tutta Europa. La loro proposta artistica ha sempre puntato sul coinvolgimento diretto del pubblico, creando un'atmosfera in cui "chiunque voglia ballare, cantare o semplicemente emozionarsi" trova il proprio spazio.
La band piemontese ha fatto della cultura occitana non solo una fonte di ispirazione musicale, ma una vera e propria esperienza personale e vitale. Le loro performance uniscono magistralmente il ritmo ancestrale delle danze occitane a storie intense e contemporanee, il tutto su un sound che sa fondere strumenti tradizionali con chitarre elettriche e batteria moderna.
"Bistrò Dalfin": un ritorno alle origini acustiche
Il concerto di domenica sera presenta i Lou Dalfin nella formazione a cinque musicisti, configurazione che rappresenta un consapevole ritorno alle origini del loro folk rock occitano. "Bistrò Dalfin" è infatti pensato come un viaggio a ritroso verso l'essenza più pura del loro sound.
"Siediti e ascolta le nostre canzoni alla luce dell'essenziale", invitano i musicisti nella presentazione dello spettacolo. "Chitarra, armonica e fisarmonica ti riporteranno all'acustico incanto dei primi concerti in cui nasceva la nostra storia".
La proposta musicale della serata riscopre la "batteria discreta degli esordi", con spazzole e leggerezza che guidano l'ascoltatore sui binari di un "treno blues", evocando l'immagine romantica di un hobo che attraversa la Val Maira del ricordo.
La formazione che si esibirà domenica sera vedrà protagonista anche Briga con la sua viola, sempre "alla ricerca di una piazza in cui far risuonare bordoni", mentre il basso mantiene il suo ruolo di sostegno ritmico, descritto poeticamente come "un amico che ti accompagna a casa dopo le troppe birre, bevute al Bistrò Dalfin".
Questa dimensione più intima e acustica non tradisce però lo spirito festaiolo che da sempre caratterizza i Lou Dalfin. L'invito finale che la band rivolge al pubblico di Albugnano è chiaro e diretto: "unirsi e ballare".
La scelta dei Lou Dalfin per concludere il Quadila Festival 2025 conferma la vocazione della manifestazione culturale di Lo Stagno di Goethe verso proposte artistiche di qualità che sanno coniugare tradizione e contemporaneità. Il concerto di domenica sera promette di trasformare il suggestivo Belvedere di Albugnano in una grande piazza di festa, dove la musica popolare diventa linguaggio universale di condivisione.
L'evento, ad ingresso gratuito, rappresenta un'occasione unica per conoscere o riscoprire una delle realtà musicali più autentiche del panorama italiano, in una serata che si preannuncia ricca di emozioni e coinvolgimento.
In caso di maltempo, il concerto sarà riprogrammato.