Economia e lavoro - 31 luglio 2025, 12:40

Settore socio-sanitario in subbuglio per il nuovo contratto Anaste

La Cisl Fp di Alessandria Asti definisce l'intesa - raggiunta senza il consenso di Cgil, Cisl e Uil - un "contratto pirata" e promette battaglia per tutelare i lavoratori

È alta la tensione nel settore socio-sanitario e assistenziale dopo la firma per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) Anaste, l'associazione che rappresenta numerose strutture per la terza età. L'accordo è stato infatti sottoscritto senza il consenso delle principali organizzazioni sindacali confederali, Cgil, Cisl e Uil, che ora annunciano battaglia.

La Cisl Fp di Alessandria Asti parla senza mezzi termini di un'intesa che rappresenta "l'avvilimento di migliaia di professionisti del settore". Il nodo del contendere riguarda sia la parte economica che quella normativa. Secondo il sindacato, gli aumenti previsti sono nettamente inferiori a quelli ottenuti in altri recenti rinnovi del comparto socio-sanitario, dove le stesse Cgil, Cisl e Uil avevano portato a casa incrementi fino al 13,5%.

A rendere ancora più dura la presa di posizione della Cisl Fp è il modo in cui si è arrivati alla firma, avvenuta con il supporto di alcune sigle sindacali autonome. Una mossa che viene definita senza mezzi termini una "vergognosa complicità", finalizzata a chiudere un accordo al ribasso. Oltre agli aspetti economici, il sindacato denuncia anche un "peggioramento netto da un punto di vista normativo".

Di fronte a quello che viene etichettato come un vero e proprio "contratto pirata", le organizzazioni confederali non intendono rimanere a guardare. Già si annunciano iniziative di mobilitazione a partire dal mese di settembre per dare forza alla protesta e tutelare i diritti dei lavoratori coinvolti. L'obiettivo è contrastare un accordo considerato lesivo della dignità professionale e delle condizioni di lavoro di migliaia di persone impiegate in un settore tanto delicato.

Redazione