Attualità - 04 agosto 2025, 08:51

Calliano si conferma meta turistica del Monferrato: nel 2026 rinascerà l'ex mulino Petrini

Crescono le presenze e si attende l’apertura del nuovo hotel da cento posti letto

Calliano

Calliano continua a rafforzare la propria vocazione turistica, registrando numeri sempre più significativi di visitatori ogni giorno. Il borgo monferrino, che negli ultimi anni ha investito molto nella valorizzazione del centro storico e del paesaggio circostante, si prepara ora a un ulteriore passo avanti: l’apertura del nuovo hotel da cento posti letto, destinato a incrementare ancora di più la capacità ricettiva del paese. Un successo sottolineato anche sui social dal sindaco Paolo Belluardo, che guarda ad un progetto che si inserisce nel percorso di crescita che ha già trasformato Calliano in uno dei punti di riferimento del turismo locale, attirando visitatori italiani e stranieri grazie al fascino del borgo e alla qualità degli eventi organizzati.

Un'apertura importante

Entro il 2026 Calliano Monferrato vedrà rinascere l’ex Mulino Petrini, trasformato in un resort ecosostenibile da un centinaio di posti letto grazie all’investimento della società milanese White Stones del gruppo LBGroup. L’antico edificio, incastonato tra il borgo storico e i vigneti, diventerà un polo di ospitalità con camere, spa e spazi dedicati a degustazioni ed escursioni nel territorio monferrino, con particolare attenzione alla mobilità elettrica e al basso impatto ambientale.

I lavori sono già in corso: completata la parte residenziale con sei bilocali, sta per partire la ristrutturazione delle aree produttive che ospiteranno camere e servizi comuni. Il progetto prevede l’uso di fotovoltaico, materiali innovativi e un piano di compensazione ambientale con nuove piantumazioni.

Questa trasformazione si inserisce in un trend di forte crescita turistica per Calliano, che in dieci anni è passato da un solo B&B a diciannove strutture ricettive e un hotel quattro stelle. 

Un successo legato alla valorizzazione del borgo e alla cura del territorio, frutto di investimenti pubblici e privati che hanno reso il paese un piccolo gioiello del Monferrato.

Redazione