Luglio 2025 resterà nella memoria degli astigiani come una piccola eccezione felice in un’estate che finora non ha dato tregua. Dopo un giugno afoso e bollente, secondo solo al 2003 per calore, il mese appena concluso ha riportato le lancette del termometro su valori perfettamente in media, regalando serate fresche e giornate calde ma sopportabili. Una normalità che molti hanno percepito come fredda, abituati ormai a estati sempre più estreme.
Ma ora l’afa bussa alla porta
La tregua è già finita. Secondo i dati di DatimeteoAsti, la nuova settimana segna il ritorno dell’alta pressione africana che aveva dominato a fine giugno. Da martedì lo zero termico schizzerà a 4600-4800 metri, segnale di un deciso cambio di massa d’aria. Tra giovedì e venerdì l’asticella salirà ancora: massime in pianura tra 33 e 35 gradi, con un’umidità destinata a rendere il caldo ancora più opprimente.
Quanto durerà?
Ed è qui la notizia peggiore: nessuna interruzione all’orizzonte. La fase africana potrebbe protrarsi almeno fino all’11-12 agosto, con buone probabilità di arrivare a Ferragosto. Qualche temporale potrà interessare le Alpi, ma senza effetti apprezzabili sul resto della provincia.
Insomma, dopo un mese “normale” e quasi dimenticato, l’Astigiano si prepara a una nuova lunga ondata di caldo e afa che promette di mettere a dura prova sonni e resistenze.