Sanità - 06 agosto 2025, 17:08

Regione Piemonte: raggiunto nuovo accordo con i pediatri di libera scelta, stanziati 5 milioni di euro

Le risorse aggiuntive saranno soggette a rivalutazione per gli anni successivi, tenendo conto dei fondi disponibili

La Regione Piemonte ha siglato un’intesa con i rappresentanti sindacali dei pediatri di libera scelta, annunciando un’integrazione di 5 milioni di euro al fondo esistente per il sostegno e lo sviluppo delle loro attività. L’accordo, firmato presso l’Assessorato alla Sanità, rappresenta un passo significativo verso la definizione di un Accordo integrativo regionale (Air) più ampio.

L’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, ha commentato l’intesa sottolineando l’importanza del risultato ottenuto nel mese di agosto, evidenziando come questo stanziamento rappresenti un avanzamento concreto nel rafforzamento dell’organizzazione della pediatria di libera scelta, in vista di ulteriori sviluppi normativi e strutturali.

Dettagli dell’intesa e prospettive future

Le risorse aggiuntive di 5 milioni di euro saranno soggette a rivalutazione per gli anni successivi, tenendo conto dei fondi disponibili e dell’evoluzione del contesto normativo nazionale. In particolare, l’accordo si inserisce nel processo di integrazione degli studi pediatrici nel nuovo assetto della medicina territoriale, che prevede la creazione di Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) e Unità complesse di cure primarie (Uccp), come stabilito dalla normativa vigente.

Oltre allo stanziamento economico, l’intesa definisce una serie di passaggi operativi per il completamento dell’Accordo integrativo regionale:

  • Entro il 15 settembre, le organizzazioni sindacali sono tenute a presentare osservazioni allo “Schema di preintesa sul nuovo Air”.
  • Entro il 30 settembre, lo schema sarà aggiornato sulla base delle osservazioni ricevute, compatibilmente con le disposizioni dell’Accordo collettivo nazionale, e predisposto per la deliberazione finale.
  • Entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’Air, le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) dovranno essere rese operative, rispettando le caratteristiche definite dall’Accordo collettivo nazionale.

Un passo verso la riorganizzazione della medicina territoriale

Questo accordo si colloca in un quadro più ampio di riforma della sanità territoriale, con l’obiettivo di migliorare l’accesso e la qualità delle cure pediatriche nella regione. L’integrazione degli studi dei pediatri nelle nuove strutture territoriali mira a garantire una gestione più coordinata ed efficiente dei servizi sanitari, rispondendo alle esigenze delle famiglie e dei giovani pazienti.


 

Redazione