Oggi, domenica 10 agosto potrebbe entrare nella storia meteo del Piemonte come la giornata più calda del 2025. Il cuore dell’ondata di calore, spinto da un poderoso Anticiclone sub-tropicale, sta arroventando l’Europa centro-meridionale e in queste ore trasforma la regione in un vero e proprio forno a cielo aperto. Le previsioni parlano chiaro: tra Acquese, Novese e Nicese sono possibili punte di 38-39 gradi, con un’afa intensa e persistente.
Ieri le "prove generali" del caldo estremo
Già ieri, sabato 9 agosto, il termometro ha messo in scena un’anteprima da brividi (o meglio, da sudore). Secondo i dati raccolti dalla rete di Dati Meteo Asti, il primato è andato ad Acqui Terme con 37,1°C, la località più calda del Piemonte. Seguono Castelnuovo Belbo con 37°C, Frascaro a 36,7°C e i 36,1°C di Asti e Montemagno, temperature ben oltre le medie di stagione.
Notti senza respiro
Se di giorno il caldo picchia, la notte non concede tregua: le minime restano sopra i 20°C in gran parte della regione e arrivano a 23-25°C nei centri urbani e in collina. Condizioni che spingono ARPA Piemonte a confermare il bollino rosso per quasi tutti i capoluoghi, eccetto Biella e Verbania (arancione).
Caldo fino a Ferragosto
Il “respiro africano” dell’estate non si fermerà presto. Lunedì 11 agosto è previsto cielo sereno o poco nuvoloso, minime tra 19 e 24°C, massime 32-37°C.
Identico copione per i giorni seguenti: martedì 12 agosto: soleggiato, massime fino a 36°C e mercoledì 13 agosto, ancora sole, massime fino a 37°C.
In attesa di una rinfrescata, resta l’invito a proteggersi dal sole nelle ore centrali, bere molto e limitare le attività fisiche all’aperto.