Attualità - 22 agosto 2025, 17:50

Marisa Garramone accolta in Provincia: il Maestro del Palio di Asti 2025 omaggia il sindaco Rasero con un dipinto

Domenica 7 settembre l'artista è stata invitata in tribuna Alfieri per seguire il Palio e consegnare il drappo al vincitore

Il sindaco con Marisa Garramone

Il sindaco e presidente della Provincia Maurizio Rasero, ieri ha ricevuto Marisa Garramone, il Maestro del Palio di Asti 2025 e artista astigiana di riconosciuto talento. Nell’occasione, Garramone ha donato al primo cittadino un dipinto che lo raffigura, un gesto simbolico che conferma il legame speciale tra la pittrice, la città e la storica manifestazione.

Nel ringraziare Marisa Garramone per l’omaggio, il sindaco Rasero le ha dato appuntamento a domenica 7 settembre, quando saranno insieme in tribuna Alfieri per consegnare il Drappo al vincitore del Palio che quest’anno festeggia i 750 anni dalla prima corsa documentata, risalente al 1275.

Chi è Marisa Garramone

Marisa Garramone, terza donna nella storia del Palio a ricoprire il prestigioso incarico di Maestro, è un’artista astigiana dallo stile contemporaneo e figurativo. Nei suoi lavori, caratterizzati da colori brillanti e vivaci, racconta scorci, emozioni e atmosfere del territorio con un linguaggio poetico e profondamente radicato nella tradizione locale.

Diplomata all'Istituto d’Arte “Vittorio Alfieri” e laureata in Architettura al Politecnico di Torino, Garramone svolge la professione di arredatrice accanto a una intensa attività pittorica. Ha curato numerose mostre e progetti, tra cui una personale interpretazione del Caffè Greco di Guttuso e tele ispirate ai sogni missionari di Don Bosco. Le sue “opere non finite” si distinguono per la freschezza e il dinamismo, con disegni intensi che emergono dal candore della tela e dialogano con la luce.

Nominata Maestro del Palio 2025, Garramone ha realizzato due Drappi profondamente diversi tra loro, arricchiti da fregi storici, simboli del territorio e dettagli legati alla sfilata, al corteo, alle chiese cittadine e alle celebrazioni del giubileo, per raccontare con emozione e originalità lo spirito della manifestazione.

Redazione