Attualità - 23 agosto 2025, 07:22

Calendario Polizia di Stato 2026: un viaggio tra volti, emozioni e solidarietà

Il progetto artistico del collettivo 'Ricordi stampati' racconta l'umanità dietro la divisa attraverso ritratti in bianco e nero

Il nuovo Calendario della Polizia di Stato per il 2026(in prenotazione da ieri) è molto più di una semplice raccolta di fotografie: si tratta di un vero e proprio progetto artistico volto a raccontare l'umanità dietro la divisa.

 L'iniziativa, promossa dall'ufficio comunicazione istituzionale della Polizia, mette al centro emozioni e storie autentiche dei poliziotti di tutta Italia, ritraendoli come persone prima ancora che come rappresentanti delle istituzioni.

Alla base del lavoro c'è la firma del collettivo Ricordi stampati, composto da Settimio Benedusi e Guido Stazzoni

Gli autori hanno scelto una narrazione visiva "doppia", alternando fotografie di gruppo in uniforme a intensi ritratti in bianco e nero di singoli appartenenti a quei gruppi. Questa scelta stilistica, semplice ma profonda, intende ricordare che dietro ogni divisa c'è una persona con il proprio vissuto, le proprie emozioni e la propria umanità.

Il Calendario 2026 è il risultato di un viaggio da nord a sud dell'Italia, fatto di incontri autentici e di sguardi che raccontano la complessità e la bellezza delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, sempre al servizio della collettività.

Come acquistare il calendario

Per acquistare una copia del calendario, giunto alla ventiseiesima edizione, bastano pochi semplici passaggi: effettuare un bonifico sull'IBAN IT33I0306909606100000402776 intestato al "Comitato italiano per l'Unicef", oppure versare la somma sul conto corrente postale nr. 745000, sempre intestato al "Comitato italiano per l'Unicef", indicando nella causale "Calendario della Polizia di Stato 2026" e consegnare la ricevuta di pagamento all'Ufficio relazioni con il pubblico della Questura di Asti.

La solidarietà

Il costo è di 8 euro per la versione da parete e di 6 euro per quella da tavolo. Come ogni anno, il ricavato avrà una finalità solidale: una parte dei fondi andrà a sostenere il Piano Marco Valerio, destinato ad aiutare le famiglie dei poliziotti con figli gravemente malati; l'altra parte sarà devoluta al progetto "Zambia" del Comitato italiano per l'Unicef, che punta a garantire il diritto all'acqua agli abitanti del Paese africano, con una particolare attenzione ai bambini che vivono in condizioni di povertà e grave malnutrizione.

Redazione