Provincia - 27 agosto 2025, 16:30

Piemonte, scatta l’allerta arancione per rischio idrogeologico

Previsti temporali e precipitazioni intense fino a domani, con possibili criticità in aree montane, collinari e nel sud della regione

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A causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso per domani un’allerta di livello arancione per rischio idrogeologico sui settori nordorientali, nei quali sono attese precipitazioni intense a cui potranno essere associati innalzamenti dei livelli idrometrici con possibili esondazioni, frane e colate di fango in area montana e collinare.

Domani, l’allerta interesserà particolarmente il sud della regione con possibilità di allagamenti locali, fenomeni di versante e cadute alberi.

La causa del maltempo dei prossimi giorni

L’unione tra l'ex-ciclone tropicale Erin e la bassa pressione d'Islanda, che si estende verso sud e convoglia intense correnti di aria umida da sud-ovest, ha provocato una profonda depressione sulla nostra regione, causando un marcato peggioramento del tempo.

Già dal pomeriggio odierno, infatti, sono attesi piogge e temporali che si manterranno forti nella notte e nella mattinata di domani, soprattutto sul settore settentrionale e orientale, a causa dell'ulteriore avvicinamento della depressione con afflusso di aria fredda ed instabile in quota.

Nel corso della giornata di venerdì, invece, è prevista una generale attenuazione dei fenomeni. Per il completo esaurimento delle precipitazioni occorrerà però attendere il fine settimana.

(Bollettino Arpa)

Apertura della sala operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte

Per il momento, la provincia di Asti resta fuori dall'allerta arancione; mentre, a seguito del bollettino per rischio idrogeologico emesso da Arpa Piemonte per la giornata di domani, giovedì 28 agosto, su Verbano, Novarese, Valsesia, Biellese, Val Chiusella e pianura settentrionale, la Protezione civile della Regione ha disposto l’apertura dalla mezzanotte della Sala operativa. L'attività di monitoraggio continuerà fino a quando le condizioni meteorologiche lo renderanno necessario.

Redazione