Sanità - 02 settembre 2025, 10:15

Sangue e plasma, un gesto salvavita ora disponibile, ad Asti, anche di pomeriggio

Il centro trasfusionale del Massaia amplia gli orari di donazione per rispondere al crescente fabbisogno nazionale

L’equipe del SIMT: medici biologi, infermieri, tecnici di laboratorio con il direttore della struttura complessa, Sandro Macchi, e la coordinatrice tecnica Concetta Tona.

Un piccolo gesto che può salvare tre vite. È questo il potere di una singola donazione di sangue, e ora ad Asti diventa ancora più facile compierlo. Il Centro Trasfusionale dell'ospedale Massaia ha infatti ampliato i suoi orari, introducendo aperture pomeridiane per rispondere a un'emergenza nazionale che tocca tutti noi: l'Italia non è ancora autosufficiente nella raccolta di plasma.

Un progetto pilota per colmare il gap nazionale

Da maggio a novembre 2025, il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell'ASL AT ha avviato un progetto pilota innovativo che prevede due aperture pomeridiane mensili, il secondo e quarto lunedì dalle 14:30 alle 17:30. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio programma regionale per aumentare la raccolta di plasma, risorsa fondamentale non solo per le trasfusioni ospedaliere, ma anche per la produzione di farmaci plasma-derivati salvavita.

La prenotazione è semplice e alla portata di tutti: basta chiamare il numero 0141 210410 della Segreteria AVIS Asti, attiva dal lunedì al venerdì (8-16:15), il sabato (8-12) e la domenica (8-13).

I numeri che raccontano una storia di solidarietà

Dietro questa iniziativa ci sono numeri che parlano di una rete di solidarietà straordinaria: circa 10.000 donatori sul territorio astigiano permettono la raccolta di oltre 15.000 unità di emocomponenti ogni anno. Globuli rossi, plasma e piastrine che non si fermano ai confini regionali, ma viaggiano verso altre regioni italiane, in particolare la Sardegna, seguendo la logica della compensazione nazionale.

La Struttura complessa, diretta dal dottor Sandro Macchi e realizzata in collaborazione con AVIS, non si limita alla raccolta: garantisce l'approvvigionamento per i pazienti ospedalieri e svolge attività di terapie ambulatoriali e trasfusionali per chi affronta patologie acute o croniche.

Perché donare è così importante

Il plasma rappresenta il 55% del sangue ed è ricco di proteine essenziali come albumina, immunoglobuline e fattori della coagulazione. Queste sostanze vengono trasformate in farmaci che curano malattie rare, disturbi immunitari, emofilia e molte altre condizioni. Una carenza di plasma significa non poter garantire cure adeguate a migliaia di pazienti.

La donazione di sangue e plasma è un atto di cittadinanza attiva che richiede solo un'ora del nostro tempo ma può letteralmente salvare vite umane. Ogni donazione può aiutare fino a tre persone diverse, e in un Paese dove il fabbisogno continua a crescere, ogni gesto conta.

L'estensione degli orari pomeridiani rappresenta un ponte verso una maggiore accessibilità per chi lavora e non può donare durante le ore mattutine tradizionali. È un invito rivolto a tutta la comunità astigiana e non solo: diventare donatori significa entrare a far parte di una rete di solidarietà che non conosce confini.

Il plasma e il sangue non si possono produrre artificialmente. Dipendono esclusivamente dalla generosità di persone come noi, che scelgono di dedicare un'ora del proprio tempo per garantire che negli ospedali non manchino mai questi componenti vitali.

Prenotare è semplice, donare è veloce, l'impatto è enorme. Un gesto che, moltiplicato per migliaia di persone, diventa la risposta concreta a un bisogno collettivo e la dimostrazione che la solidarietà rimane uno dei valori più forti della nostra società.