Eventi - 09 settembre 2025, 10:34

Elisa Chechile, astigiana e referente Medea ODV, tra le premiate alla prima edizione del Premio Internazionale "La donna è vita" ad Avezzano

La fondatrice de "L'Orecchio di Venere" rappresenterà l'organizzazione impegnata nel contrasto alla violenza sulle donne alla cerimonia del 13 settembre

Elisa Chechile

 Sarà l'astigiana Elisa Chechile, imprenditrice sociale e fondatrice de "L'Orecchio di Venere", a rappresentare quest'anno Medea ODV alla prima edizione del Premio Internazionale "La donna è vita", in programma sabato 13 settembre al Castello Orsini-Colonna di Avezzano. L'importante riconoscimento nazionale, ideato da Medea ODV – riconosciuta rappresentante di interessi presso la Camera dei Deputati e attiva nella promozione della legalità e nel contrasto alla violenza – premierà donne impegnate nella divulgazione culturale contro ogni forma di abuso e discriminazione. La serata, presentata da Luca Di Nicola, vedrà la partecipazione della soprano Chiara Tarquini e del Maestro Raffaele Di Berte.

Medea ODV, realtà nota per la sua azione istituzionale e di collegamento sociale con il Parlamento, promuove valori costituzionali tramite iniziative volte sia all'educazione che al reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza. La presenza di Elisa Chechile come referente nazionale e anima de "L'Orecchio di Venere"—laboratorio sociale, artistico e spazio di ascolto fondato ad Asti e impegnato nell'empowerment femminile e nelle politiche di inclusione—è un motivo d'orgoglio per la comunità astigiana.

"Valorizzare figure che diffondono la cultura della non violenza e della solidarietà, sottolineano dalla dirigenza di Medea ODV, significa contribuire al cambiamento sociale ed educativo che parte dal basso"

Proprio in questo spirito la scelta di nominare ogni anno una giuria che individua tra donne delle istituzioni, dello spettacolo, dello sport e semplici cittadine le personalità che più si sono distinte per coraggio, impegno e capacità di trasformare la società con il loro esempio. Accanto alla Chechile, figurano tra le premiate personalità di spicco come Martina Semenzato, Filomena Lamberti, Benedetta Rinaldi, Mara Carfagna, Nina Palmieri, e molte altre.

Il Premio ribadisce la centralità delle donne nella costruzione di comunità più eque e sicure, dando risalto a storie di resilienza e promuovendo percorsi di mentoring per le vittime di violenza. Durante la serata verranno raccontate le esperienze e i progetti delle premiate, affinché possano rappresentare un modello di forza e ispirazione per altre donne e per tutta la società.

Avezzano, grazie anche al contributo della Medea ODV e delle donne come Elisa Chechile, si prepara così a diventare simbolo nazionale di impegno, cultura e speranza.

Redazione