La rivista Astigiani taglia il traguardo del numero 52 e si presenta al pubblico mercoledì 24 settembre alle ore 18 nel Salone della Camera di Commercio di Asti, in piazza Medici. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con CNA e con la manifestazione Arti e Mercanti, anticipa un fine settimana che vedrà corso Alfieri trasformarsi in un borgo medievale con botteghe, giochi e antiche osterie. Anche la rivista avrà un proprio spazio animato da figuranti in costume, dove i visitatori potranno cimentarsi con il tradizionale “Test di astigianità”.
Cisterne sotterranee e memorie d’acqua
Il nuovo numero si apre con immagini inedite delle grandi cisterne dell’acquedotto ottocentesco, nascoste sotto la collina del Castelvecchio e oggi inaccessibili. L’associazione Astigiani lancia così una riflessione sul loro possibile recupero: "Altrimenti – scrive il direttore Sergio Miravalle – continueranno a “dormire”, come troppi spazi cittadini ormai dimenticati".
Acqua protagonista anche nell’approfondimento di Irene Trione, che ricostruisce la storia dei rii e delle bialere che hanno disegnato nei secoli lo sviluppo urbano di Asti.
Medioevo tra cronaca e rievocazione
Il fascino medievale ritorna con il racconto di Luca Campini sul “Palio di guerra” corso dagli astesi sotto le mura di Alba nel 1275: un episodio di rivalità e orgoglio cittadino. Alessandro Sacco dedica invece un focus alla storia della rievocazione di Arti e Mercanti, che in pochi anni è diventata tradizione consolidata capace di attrarre migliaia di visitatori.
Lettere, cinema e spionaggio
Tra le pagine spiccano le lettere d’infanzia di Camillo Cavour, ritrovate e raccontate da Aldo Gamba, e due ricerche premiate con le borse di studio “Luciano Nattino”: il ricordo del piccolo cinema di Piovà Massaia, dal sapore di Nuovo Cinema Paradiso, e la vicenda dell’astigiano Eliso Porta, ufficiale della Regia Marina e pioniere della crittografia operativa, al centro di una vera spy story.
Voci e anniversari
Nella rubrica Confesso che ho vissuto, l’intervista a Marlaena Kessick, flautista e direttrice d’orchestra statunitense che da oltre cinquant’anni ha scelto il castello di Belveglio come casa. Pippo Sacco racconta invece i 100 anni del Mercato Coperto, inaugurato il 28 ottobre 1925 e celebrato quest’anno con una settimana di eventi dal 30 settembre al 4 ottobre. Giovedì 2 ottobre Astigiani curerà un dibattito dedicato alla storia e al futuro di questo spazio simbolo della città.
Letteratura e memoria familiare
A chiudere il numero un racconto inedito di Gian Marco Griffi, che intreccia un incontro casuale ad un semaforo con i ricordi del bisnonno Carlo di Montemagno, emigrato in America e arruolato nella Prima Guerra Mondiale.
In edicola e online
Astigiani 52 sarà disponibile in edicola dal 24 settembre al prezzo di 8 euro. I soci potranno ritirare la propria copia durante la presentazione o nella sede di via San Martino 2, aperta tre pomeriggi a settimana. Sul sito www.astigiani.it sono attive tutte le formule di abbonamento, anche online.
Il prossimo appuntamento con la rivista è previsto per dicembre, con l’uscita del numero 53.