Teatro e cinema - 19 settembre 2025, 12:55

Il calcio come specchio della vita nello spettacolo "Notti magiche"

In scena a Ferrere un viaggio nel tempo e nei sogni attraverso il calcio e la storia italiana

Il Teatro degli Acerbi porta in scena il suo nuovo spettacolo, “Notti magiche. Quel sogno che comincia da bambino”, nella Chiesa dei Battuti di Ferrere. L'evento, in programma per venerdì 26 settembre alle 21, rientra nel festival "Corti, Colline, Comunità e…", promosso dall'Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano in collaborazione con i Comuni di Cellarengo, Ferrere e Valfenera. Lo spettacolo recupera la data del 21 agosto, che era stata rinviata a causa del maltempo.

Sotto la regia e la penna di Patrizia Camatel, gli attori Massimo Barbero e Tommaso Massimo Rotella dialogano con il pubblico, esplorando il tema dei sogni coltivati fin da bambini, bilanciando grandi aspettative e gli inevitabili compromessi con la realtà. I costumi e gli oggetti scenici, curati da Agnese Falcarin, completano l'allestimento.

Attraverso un percorso fatto di spunti autobiografici, il racconto ripercorre la storia italiana degli anni Settanta e Ottanta. Il calcio diventa una lente attraverso cui osservare la vita, con le sue stagioni, le sue sfide e le sue emozioni. Lo spettacolo esplora il mistero e la potenza del rito collettivo dello sport, capace di suscitare sentimenti profondi che incidono sull'identità delle persone.

Le “notti magiche” a cui fa riferimento il titolo sono quelle dei grandi eventi sportivi, con i loro “eroi” che un tempo erano "ragazzi come noi" e che hanno tenuto milioni di persone col fiato sospeso. È un racconto intimo ma universale, che riflette sulla vita vissuta e su quella desiderata, offrendo al pubblico un'occasione per identificarsi e riflettere. Gli spettatori sono invitati a interagire e a portare con sé sciarpe, magliette o altri ricordi legati al mondo dello sport per creare un'atmosfera ancora più coinvolgente.

L’ingresso allo spettacolo è a offerta libera. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ecomuseobma.it o chiamare il numero 328/7069085.

Redazione