La sanità piemontese si prepara a una significativa evoluzione: il servizio di emergenza 118 passerà sotto la gestione unitaria di Azienda Zero entro la fine del 2026. Questo l'obiettivo emerso dall'incontro tenutosi al Grattacielo Piemonte tra l'assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, il direttore generale di Azienda Zero, Adriano Leli, e le rappresentanze sindacali del comparto.
Sul tavolo della discussione, la valutazione congiunta del modello organizzativo attuale e delle ipotesi per il futuro. L'incontro ha portato a un accordo sulla necessità di definire a breve un cronoprogramma per dettagliare tutte le fasi della transizione. I prossimi mesi saranno cruciali per discutere le modalità di riorganizzazione, gli aspetti giuridici ed economici della gestione e le procedure necessarie per attuare il cambiamento, con l'obiettivo di dare sicurezza e continuità a un sistema considerato un'eccellenza a livello regionale.
Il confronto con le organizzazioni sindacali è stato definito un passaggio fondamentale per raggiungere l'obiettivo in modo condiviso. "Ringraziamo le organizzazioni sindacali per la collaborazione nella definizione di un nuovo modello organizzativo e crediamo che il tempo che ci siamo dati sia da sfruttare al meglio per gestire tale transizione, a tutela di tutto il personale che ogni giorno offre uno dei servizi principali della nostra sanità", hanno dichiarato congiuntamente l'assessore Riboldi e Leli.
I vertici della sanità regionale hanno inoltre sottolineato l'importanza di un approccio partecipativo per una questione a lungo dibattuta: "Riteniamo che un modello come quello che abbiamo proposto possa essere la soluzione per un tema che da moltissimi anni è al centro del dibattito", hanno proseguito. Aggiungendo che "il confrontarci con le forze sindacali e ascoltare le proposte pensiamo sia un modo giusto di procedere, dispiace che qualcuno non apprezzi questo meccanismo, ma se facessimo il contrario imponendo decisioni calate dall’alto, la protesta sarebbe ugualmente vibrante".