Sabato 4 ottobre il palazzo della Provincia di Asti ospiterà il Congresso Regionale dell’ANDI Piemonte, l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, un evento di punta per i professionisti del settore odontoiatrico nella regione. Il tema scelto, “Essere odontoiatri oggi: sinergie in parodontologia, restaurativa e ortodonzia”, si propone di esplorare le interconnessioni tra queste specialità chiave per la cura odontoiatrica moderna.
L’ANDI, che conta 24.000 iscritti a livello nazionale e più di 1.500 nel solo Piemonte, conferma con questo congresso la volontà di promuovere l’aggiornamento continuo e il dialogo tra colleghi, offrendo una prestigiosa piattaforma formativa itinerante nelle province piemontesi. L’appuntamento è organizzato dalla Sezione ANDI di Asti sotto la guida della dottoressa Francesca Ibertis.
La giornata prenderà il via alle 8:30 con la registrazione dei partecipanti. I lavori si svilupperanno su due sessioni parallele: una dedicata a odontoiatri e igienisti dentali nella Sala Consiliare, e una per il personale ausiliario nella Sala Tovo. Tra le relazioni più attese, la mattina inizierà alle 9:30 con il dottor Daniele Cardaropoli che illustrerà il tema del controllo dell’infiammazione parodontale come chiave per migliorare la sostenibilità delle cure odontoiatriche. Subito dopo, la dottoressa Lorena Gaveglio approfondirà il ruolo dell’ortodonzia nella modifica dei difetti ossei e nello sviluppo del sito implantare.
Nel primo pomeriggio saranno consegnati riconoscimenti importanti come il Premio ANDI Piemonte alla carriera e il Premio Giovane ANDI Piemonte. A seguire, si tornerà ai lavori con interventi focalizzati sul smile design diagnostico e sulle avanzate strategie di trattamento non chirurgico per parodontite e perimplantite.
Parallelamente, la sessione per il personale ausiliario affronterà tematiche funzionali e pratiche, a partire dalla relazione alle 8:45 del dottor Marco Bevilacqua che parlerà della “terza dentizione”, passando per l’importanza dell’ergonomia nello studio odontoiatrico con il contributo del dottor Mauro Rigolone.
Un evento che, oltre alla formazione, rappresenta un momento di coesione e crescita per tutto il settore odontoiatrico piemontese, rafforzando la professionalità e favorendo l’adozione di sinergie multidisciplinari in ambito clinico.