Attualità - 29 settembre 2025, 17:31

Mor…Nizza 2025: un pellegrinaggio tra fede, storia e comunità

Dal 26 al 28 settembre, lungo i sentieri monferrini sulle orme di Maria Domenica Mazzarello, si è svolto il cammino giubilare che ha unito Mornese e Nizza Monferrato

Si è concluso domenica, con una solenne Celebrazione Eucaristica nella Cattedrale di Acqui, il pellegrinaggio Mor…Nizza 2025, appuntamento che quest’anno si è inserito nell’Anno Giubilare della Speranza. Il cammino ha ripercorso i luoghi legati alla figura di Santa Maria Domenica Mazzarello, fondatrice con San Giovanni Bosco dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

La prima tappa si è svolta venerdì 26 settembre, con la partenza dall’Istituto Nostra Signora delle Grazie di Nizza Monferrato e l’arrivo a San Michele. Qui i pellegrini sono stati accolti da don Bosco, interpretato da Tonino Aresca, nella suggestiva cappella dedicata a San Michele. Non sono mancati momenti di festa: dolci per i più piccoli e una merenda dal sapore tutto piemontese con pane, salame e farinata, offerti dalla famiglia Chiappone.

Il cammino ha toccato diverse tappe significative: Moirano, Castel Rocchero e Castel Boglione. A Castel Rocchero i pellegrini hanno ricevuto il saluto del Sindaco Matteo Menotti e dell’amministratore parrocchiale don Pierangelo Campora, che ha guidato un intenso momento di preghiera e la benedizione delle reliquie di don Bosco, Madre Mazzarello, Domenico Savio e Laura Vicuña. La cerimonia si è conclusa con il suggestivo suono del sassofono che ha accompagnato l’Ave Maria di Gounod. L’amministrazione comunale ha poi offerto mosto e biscotti, ristoro gradito per chi era in cammino.

Tra le vigne del Monferrato i pellegrini hanno raggiunto Castel Boglione e la celebre “panchinona”, prima di giungere a Nizza Monferrato, dove la Pro Loco ha accolto i partecipanti con un pranzo conviviale.

Il pomeriggio è stato dedicato alla visita di Casa-Madre, dove i pellegrini, guidati da rievocazioni storiche curate da Simona Chiola, Giuseppina Bogliolo, Giampi Gallo, Mariella Marabotti e sr Paola Cuccioli, hanno potuto riscoprire le origini salesiane e le atmosfere di fine Ottocento. Sr Giusi Rescia ha poi presentato l’antico cascinale, recentemente restaurato e trasformato in sede di innovativi laboratori di analisi sensoriale, produzione cosmetica e birrificazione artigianale, nell’ambito del progetto formativo del CIOFS-FP Piemonte ETS in collaborazione con aziende locali.

Il pellegrinaggio si è concluso con una solenne Celebrazione Eucaristica, animata dalla Corale Don Bosco, che ha suggellato un’esperienza di fede, comunità e valorizzazione del territorio.

Redazione