Attualità - 05 ottobre 2025, 11:27

Canelli mette alla prova la macchina dei soccorsi [FOTO]

Un’esercitazione pubblica di protezione civile ha coinvolto forze dell’ordine e volontari

Come annunciato durante l’ultima seduta del consiglio comunale, ieri Canelli ha svolto un’esercitazione pubblica di protezione civile, simulando alcuni interventi di salvataggio effettuati dai volontari della Protezione Civile, dai Vigili del Fuoco e dalla Croce Rossa.

A partire dalle 9, piazza Gancia è stata adibita a punto di riferimento per i soccorritori, da cui sono partiti i mezzi di intervento coordinati dai diversi gruppi, tra cui anche la Polizia Locale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e l’Associazione Radioamatori Italiani.

“Negli ultimi anni, le emergenze di Protezione Civile sono diventate via via più frequenti, richiedendo sempre più attenzione e professionalità da parte dei tecnici e degli amministratori dei Comuni - ha dichiarato la sindaca Roberta Giovine - Le attività di studio, prevenzione e informazione per la gestione delle criticità rappresentano quindi, da anni, un impegno quotidiano per la struttura di Protezione Civile comunale, in vista della sicurezza nostra e del nostro territorio”.

 

Per questo motivo, è stato considerato essenziale continuare le attività di prevenzione per assicurare ai cittadini una sicurezza sempre maggiore.

A tal proposito, è stato presentato anche un opuscolo, contenente informazioni utili a livello individuale e collettivo per affrontare nel migliore dei modi una situazione di emergenza. Un documento che “sottolinea l’importanza di sviluppare un’autentica cultura di Protezione Civile, elemento fondamentale per la crescita di una comunità di cittadini consapevoli, responsabili e solidali di fronte alle sfide del clima” ha proseguito la prima cittadina.

Cosa fare in situazione d’emergenza (l’opuscolo degli esperti)

Il pericolo più frequente… Le alluvioni

Nel nostro territorio il pericolo più frequente è l'alluvione, ovvero l'esondazione di corsi e fiumi o l'allagamento di intere aree dovuto a forti temporali prolungati nel tempo.

L'alluvione può essere molto pericolosa, ma costituisce una minaccia mortale solo per chi non la conosce e non adotta comportamenti di grande prudenza.

Cosa fare durante un’alluvione

Se si è in casa: salire ai piani superiori, tenendo con sé documenti e i medicinali abituali.

Se si deve abbandonare la propria casa, è importante indossare abiti che proteggano

dall'acqua, chiudere il gas e staccare il contatore della corrente elettrica.

L'alluvione può essere molto pericolosa, ma costituisce una minaccia mortale solo per chi non la conosce e non adotta comportamenti di grande prudenza.

In strada, invece, occorre prestare attenzione ai totem informativi installati e alle indicazioni fornite dalle autorità, evitando di muoversi o di utilizzare l'automobile. Se ci si trova in macchina, evitare di intasare le strade e rimanere su strade lontane da ponti, fiumi, torrenti, pendii.

Cosa non fare durante un’alluvione

  • Non percorrere strade inondate o sottopassaggi
  • Non recarsi in cantine o locali interrati
  • Non sostare od avvicinarsi a torrenti/fiumi

Cosa fare dopo un’alluvione

  • Non utilizzare l'acqua finché non viene dichiarata nuovamente potabile
  • Non utilizzare apparecchiature elettriche prima di una verifica tecnica
  • Pulire e disinfettare le zone inondate

Sistema “Alert System”

Nel caso in cui si dovesse avvisare la popolazione di particolari criticità il Centro Operativo Comunale, tramite la Sala Operativa della Polizia Locale, invia una telefonata a tutti coloro che si sono iscritti al Sistema Alert System della città di Canelli, nel quale il Sindaco illustra la situazione in atto e la sua evoluzione (per iscriversi accedere al sito del Comune di Canelli).

Sirene

Per dare un tempestivo allarme di una possibile esondazione del torrente Belbo, sono state installate delle sirene che hanno la funzione di avvisare i cittadini del rischio in atto e ricordare di attuare le misure di gestione prima descritte.

Verifica del corretto funzionamento

Il primo martedì di ogni mese (se cade festivo viene effettuato il giorno lavorativo successivo) alle ore 12 le sirene emetteranno il suono di allarme della durata di 20 secondi ripetuto 3 volte.

In caso di emergenza

Le sirene posizionate lungo il torrente Belbo emettono il suono di allarme continuo per 1 minuto.

Francesco Rosso