/ Sanità

Sanità | 06 ottobre 2025, 11:02

Innovativo intervento al Massaia: utero e ovaie asportati senza tagli sull'addome

L'équipe di ginecologia guidata dal dottor Maurizio Di Serio ha utilizzato un metodo che sfrutta gli orifizi naturali. Il primario: "Offriamo cure sempre più avanzate e rispettose della qualità di vita delle pazienti"

il dottor Maurizio Di Serio con l’equipe della Ginecologia e del Blocco operatorio

il dottor Maurizio Di Serio con l’equipe della Ginecologia e del Blocco operatorio

Una nuova frontiera della chirurgia mininvasiva è approdata all'ospedale Cardinal Massaia, dove per la prima volta è stato eseguito con successo un intervento di asportazione dell'utero e delle ovaie senza l'uso del bisturi. L'operazione, che ha incluso anche la ricostruzione del sistema di supporto della vagina, è stata realizzata su una donna di sessant'anni.

La procedura è stata effettuata dall’équipe di ginecologia diretta dal dottor Maurizio Di Serio utilizzando l'innovativa tecnica chirurgica v-NOTES (Vaginal Natural Orifice Transluminal Endoscopic Surgery). Questo metodo sfrutta gli orifizi naturali per accedere agli organi interni, combinando i benefici della chirurgia vaginale tradizionale con la precisione della moderna laparoscopia ed evitando incisioni sull'addome.

I vantaggi per la paziente sono significativi: una notevole riduzione del dolore post-operatorio, tempi di degenza e di recupero più brevi e un risultato estetico ottimale, senza cicatrici visibili. Questi fattori permettono un ritorno molto più rapido alle normali attività quotidiane. Il decorso operatorio della paziente, affetta da un lieve prolasso uterino e una voluminosa cisti ovarica, è stato regolare, tanto da consentire le dimissioni in terza giornata.

Questa tecnica non si limita alla semplice asportazione. "Oltre agli interventi ginecologici come l’isterectomia, la v-NOTES trova applicazione anche nella chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico, offrendo un’alternativa più precisa e sicura per trattare condizioni come il prolasso degli organi pelvici", spiega il dottor Di Serio.

Con questo primo intervento, l'ospedale di Asti si unisce ai centri italiani all'avanguardia nell'adozione delle più moderne tecniche ginecologiche. "È un passo importante per la nostra struttura e per le donne del territorio, che conferma la nostra volontà di offrire cure sempre più avanzate e rispettose della qualità di vita delle pazienti", ha concluso il direttore dell'Unità operativa complessa di Ginecologia e Ostetricia.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium