Domenica 5 ottobre nella frazione Motta di Costigliole si è rinnovata la tradizione di piantare un albero per ogni bambino nato nel 2024. Il progetto, con la collaborazione di Il Tiglio e Trifolao, ha coinvolto le famiglie dei 30 nuovi nati nel comune: a ogni bambino è stato assegnato un albero tra tigli e carpini messi a disposizione dalla Regione Piemonte.
Il valore simbolico è forte: l’albero rappresenta la crescita, il rispetto per l’ambiente e il legame duraturo con il territorio, facendo crescere i bambini a contatto con la natura e sensibilizzandoli sull’importanza della biodiversità.
“Quest’anno questa iniziativa assume un significato ancora più importante – ha spiegato il sindaco Enrico Alessandro Cavallero – in quanto il nostro Comune, unico nell’astigiano, è stato premiato con la medaglia d’argento e un riconoscimento speciale dall’entente florale, grazie anche a progetti come questo".
“Sono oltre duecento gli alberi piantati negli ultimi sei anni nel nostro territorio, un segnale concreto di valorizzazione paesaggistica, ambientale e della biodiversità in una zona produttiva come la nostra”, ha aggiunto il sindaco.
“Abbiamo avuto inoltre l’onore di ospitare padre Giovanni, originario di Costigliole e promotore del progetto Otonga in Amazzonia, che in questi giorni ha presentato il suo libro nell’astigiano, arricchendo la nostra cerimonia”, ha concluso.
A termine della giornata il gruppo Alpini di Motta ha offerto un rinfresco, continuando la collaborazione con l’amministrazione su progetti di utilità sociale e ambientale.