Cultura e tempo libero - 07 ottobre 2025, 12:32

Con "La Bancarella" e "L'Arte Narrata": Moncalvo fa il pieno di cultura

Appuntamento domenica 12 ottobre con cinque autori e le loro opere. Presentato anche un progetto con 17 artisti per unire arte e spiritualità

E' un periodo di grande fermento culturale a Moncalvo. Dopo l'apertura della mostra "Mail Art" dedicata a Guglielmo Caccia detto "il Moncalvo", nel quattrocentesimo anniversario della sua morte, la cittadina si prepara a ospitare nuove iniziative che spaziano dalla letteratura all'arte.

Domenica 12 ottobre, le sale del Museo Civico torneranno ad animarsi con "La Bancarella", un format innovativo per la presentazione di libri e autori. A partire dalle 15.30, il pubblico potrà incontrare in modo informale cinque scrittori e dialogare con loro. L'iniziativa, promossa da A.L.E.R.A.MO. Onlus, ha già riscosso un notevole apprezzamento nella sua edizione primaverile. I protagonisti della giornata saranno Anna Maria Ronchi, che interverrà sul tema "Le carte d’archivio ricchezza di ispirazione", Alessandro Mella con "La montagna come luogo di riflessione", Vittoria Longoni che parlerà de "Le donne nell’antica Grecia storie e miti", Ivan Marchetti con "Raccontare i ricordi" e Costanza Zavanone, che affronterà il tema delle "Storie di donne".

Ma le novità non finiscono qui. A.L.E.R.A.MO. Onlus presenterà anche "L'Arte Narrata", un manifesto che si pone l'obiettivo di riscoprire il valore del sacro nell'arte contemporanea. Il progetto, come spiegano i promotori, punta "alla ricerca di assoluto, ricerca e immaginazione, desiderio di guardare e vedere oltre". Diciassette artisti hanno accettato la sfida, dando vita a opere fortemente rappresentative. Un numero, il 17, scelto non a caso ma per esorcizzare la superstizione, partendo dall'assunto pitagorico che lo considerava un ostacolo.

"Viviamo in un mondo che ama la tecnologia che non è scienza e tanto meno filosofia - precisano da A.L.E.R.A.MO. Onlus - Se l’arte che è insita e connaturata all’animo umano è morta non è Dio o l’Arte stessa a morire è l’Anima dell’Uomo. Se si ama l’Uomo non si può desiderare un mondo privo di arte".

Gli artisti che hanno aderito al manifesto sono, in ordine alfabetico: Giorgia Andreotti, Stefano Bressani, Chen Li, Veronica Coltellacci, Susanna Doccioli, Concetto Fusillo, Roberto Gianinetti, Letizia Imasumaq Huancahuari Tueros, Pietro La Barbiera – Labar, Chiara Mazzeri, Laura Mazzeri, Carlo Mazzetti, Giulio Rasini, Silvia Sala, Ombretta Saulat, Filippo Pinsoglio e Anna Vinzi.

La mostra collettiva che li vede protagonisti resterà aperta fino al 14 dicembre. Il catalogo è stato arricchito dai contributi critici della professoressa Giuliana Romano Bussola, di don Carlo Adesso, del presidente di Asti Musei Francesco Antonio Lepore, dello stesso Stefano Bressani e di Maria Rita Mottola, presidente di A.L.E.R.A.MO. Onlus.

Il Museo Civico di Moncalvo è visitabile ogni sabato e domenica dalle 10 alle 18. Per visite in settimana per gruppi o per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 351/9493084 o scrivere a info@aleramoonlus.it

Redazione