L'astigiano Fabio Isnardi, consigliere regionale del Partito Democratico, ha presentato due ordini del giorno per chiedere alla regione Piemonte e a Trenitalia di riattivare i collegamenti ferroviari nei fine settimana e nei giorni festivi sulle linee Asti-Acqui e Asti-Alba. Attualmente, il servizio su entrambe le tratte è sospeso al di fuori dei giorni lavorativi, una lacuna che secondo il consigliere penalizza il territorio.
Isnardi porta come esempio il successo del potenziamento dei treni durante eventi di grande richiamo come il Settembre Astigiano. "Un esempio? Il Settembre Astigiano è un momento centrale per le proposte enogastronomiche e culturali dell’intero Piemonte", ricorda il consigliere. In occasione del Festival delle Sagre, il 13 e 14 settembre, la regione ha infatti introdotto treni supplementari sulla linea Torino-Genova, in collaborazione con l’Agenzia della Mobilità Piemontese e Trenitalia. "La scelta, ormai consolidata, è molto utile ed efficace per alleggerire il traffico automobilistico e incentivare la mobilità sostenibile", sottolinea.
Secondo il consigliere, la stessa logica andrebbe applicata alle tratte che collegano l'Astigiano con l'Acquese e l'Albese. "Sarebbe stata una buona occasione da cogliere per riproporre, anche solo in forma sperimentale, le corse sulle tratte Asti-Acqui Terme, che collegano con la Liguria, e Asti-Alba, in direzione della provincia di Cuneo", aggiunge Isnardi. Un esperimento che, a suo dire, "avrebbe dimostrato con i fatti che l’utenza c’è e che sempre più persone utilizzano, o vorrebbero utilizzare, il trasporto pubblico nel tempo libero, per turismo e per far visita a parenti e amici".
La richiesta si inserisce in una visione più ampia di mobilità integrata. "Occorre una visione integrata di servizio pubblico tra rotaia e gomma, che superi la frammentazione del territorio tra Acquese, sud Astigiano e Albese, bellissimo e sempre più in grado di attirare interesse", conclude il consigliere. Per Isnardi, superare questo "scoglio" è fondamentale se si vuole migliorare la qualità della vita e puntare su uno sviluppo sostenibile. "Confido nel fatto che molte forze politiche, anche in maggioranza, siano sensibili a questi temi".