Asti si prepara a diventare il cuore pulsante del tennistavolo studentesco nazionale. Da oggi, martedì 7 ottobre, e fino a giovedì 9, il territorio accoglierà le Finali Nazionali delle Competizioni Sportive Scolastiche 2024/2025, un evento di massimo livello assegnato al Piemonte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con la Federazione Italiana Tennistavolo (FITeT).
Circa 170 persone, tra cui 130 studenti delle categorie "allievi" e "allieve" di età compresa tra i 15 e i 17 anni, animeranno la manifestazione in rappresentanza di 20 regioni italiane. La cerimonia inaugurale si terrà oggi alle 18 in piazza San Secondo, preceduta da una sfilata delle delegazioni per le vie del centro con partenza da piazza Alfieri.
Le competizioni vere e proprie si svolgeranno presso il palazzetto dello sport di Isola d’Asti. La giornata di mercoledì 8 sarà dedicata agli incontri di qualificazione, mentre giovedì 9 si disputeranno le finali che assegneranno il titolo nazionale. L'evento vedrà anche la partecipazione di alcuni alunni con disabilità, in un clima di piena inclusione.
Ma non sarà solo sport. Il programma prevede infatti momenti di aggregazione e scoperta culturale. Mercoledì sera le delegazioni parteciperanno a una "caccia al tesoro" per le vie di Asti, mentre giovedì pomeriggio in piazza Alfieri si terrà la "festa delle regioni", un'occasione per condividere e assaporare i prodotti tipici portati da ogni rappresentativa. La cerimonia di chiusura, con le premiazioni ufficiali, si svolgerà giovedì alle 21, nuovamente in piazza San Secondo.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale dell'USR per il Piemonte, Stefano Suraniti: "Dopo ben dieci anni il Piemonte ritorna ad ospitare una finale nazionale. Siamo pronti ad accogliere ragazzi e ragazze in un grande evento che promuove aggregazione e inclusione", ha dichiarato, sottolineando l'importanza di un'esperienza formativa basata sulla fiducia e lo spirito di partecipazione.
Anche il presidente della FITeT, Renato Di Napoli, ha dato il suo benvenuto ai giovani atleti: "Siamo orgogliosi di accogliere queste delegazioni. Vedremo in campo non solo il talento, ma anche l'entusiasmo e il rispetto che rendono il tennistavolo una disciplina educativa prima ancora che competitiva. Che sia per tutti un'esperienza indimenticabile di sport e crescita", ha concluso.