Grande interesse a Costigliole d’Asti per il punto informativo dedicato alle bioplastiche, promosso dal Comune insieme a GAIA, Biorepack e la cooperativa ERICA.
L’iniziativa, una delle venti selezionate sul territorio, ha visto la partecipazione attiva delle classi della scuola primaria, che hanno visitato lo stand allestito in piazza del Vascello durante il mercato del martedì per scoprire come riconoscere e conferire correttamente le stoviglie compostabili.
"Un grazie a GAIA, Biorepack e la cooperativa ERICA che hanno scelto di fare uno dei 20 punti informativi a Costigliole" ha commentato il sindaco Enrico Cavallero, sottolineando l’importanza della collaborazione con gli insegnanti della primaria per sviluppare progetti di educazione ambientale: "Fondamentale per promuovere la consapevolezza dell'educazione civica e lo sviluppo di competenze scientifiche e pratiche legate alla sostenibilità e all'economia circolare".
Gli operatori presenti allo stand hanno spiegato alle classi e ai cittadini che gli oggetti con marchio “compostabile” vanno gettati nell’organico, perché solo così possono essere avviati all’impianto di GAIA a San Damiano, dove vengono trasformati in biometano per il riscaldamento e compost agricolo.
Il presidente di GAIA, Giancarlo Vanzino, ha precisato: "Stiamo parlando di oggetti apparentemente simili alla plastica e proprio per questo occorre un po’ di attenzione prima di buttarli nel cestino, perché se nel cassonetto dell’organico ci finiscono oggetti che non sono compostabili creano problemi al digestore all’interno del quale vivono microrganismi che se ricevono materiale non idoneo, come plastica o metalli, non riescono a fare il loro lavoro o addirittura si blocca il processo di biodegradazione anaerobica".
L’impianto GAIA nel 2024 ha trattato circa 70.000 tonnellate di materiale organico (sfalci, potature, scarti di cucina, contenitori in bioplastica, ecc.) non solo dal Bacino astigiano ma anche da fuori provincia, producendo poco più di 3 milioni di metri cubi di metano e 9.000 tonnellate di compost gratuito che i cittadini della provincia di Asti possono ritirare sfuso fino a 500 kg.
Durante la visita, alle classi terze, quarte e quinte elementari sono stati consegnati sacchetti di compost prodotto nell’impianto di San Damiano da utilizzare per coltivare fiori e piante a scuola.
Gli alunni sono stati invitati a seguire le istruzioni reperibili sul sito www.gaia.at.it, ricordando che il compost, essendo ricco di nutrienti, va sempre miscelato con la terra. L’iniziativa si inserisce in un percorso di sensibilizzazione sull’importanza della corretta raccolta differenziata e sulle buone pratiche di economia circolare.






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