Economia e lavoro - 13 ottobre 2025, 10:22

Il ministro Urso ad Asti per i 90 anni dell'Unione Industriale

Venerdì il Teatro Alfieri ospiterà l'assemblea generale per celebrare un traguardo storico e discutere le sfide future del territorio

Un'immagine d'archivio del ministro Urso con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio

Il prossimo 17 ottobre, il Teatro Alfieri di Asti ospiterà un evento di grande rilievo per il tessuto economico locale: l'Assemblea Generale dell'Unione Industriale della Provincia di Asti, che quest'anno celebra i suoi 90 anni di attività. A sottolineare l'importanza della ricorrenza, è attesa la partecipazione di figure di spicco del mondo istituzionale e imprenditoriale, tra cui il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Il tema scelto per l'occasione, “MADE IN ASTI. Impresa, Identità e Futuro”, pone l'accento sul legame indissolubile tra le aziende e il loro territorio, riconoscendone il ruolo cruciale per lo sviluppo economico e sociale della comunità.

I lavori, aperti dal presidente dell'Unione Industriale astigiana, Luigi Costa, entreranno nel vivo con un talk moderato dalla giornalista economica del Corriere della Sera, Fausta Chiesa. Al dibattito prenderanno parte, oltre allo stesso Costa, il presidente di Confindustria Piemonte, Andrea Amalberto, il rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati, l'assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Marco Gabusi, il presidente di Uni-Astiss, Guido Saracco, e il direttore generale di Confindustria, Maurizio Tarquini.

A fornire un'analisi approfondita del contesto economico locale sarà un focus curato dal professore Marco Fortis, economista di chiara fama. La conduzione dell'intera giornata è stata affidata all'attrice Chiara Buratti.

L'assemblea, riservata alle aziende associate e agli ospiti invitati, vedrà anche un intervento del presidente Alberto Cirio, prima di culminare nel momento più atteso: le conclusioni affidate al ministro Adolfo Urso, il cui intervento chiuderà ufficialmente i lavori.

Redazione