Una serata di emozioni e grande musica ha incorniciato la consegna del Premio “Aureliano Pertile” al celebre tenore José Carreras. Nel corso dell'evento svoltosi ieri, il pubblico del Teatro Alfieri di Asti, gremito per l'occasione, ha accolto il Maestro spagnolo con scroscianti e sentiti applausi, tributando un memorabile omaggio a una delle voci più iconiche della lirica mondiale. La cerimonia si è trasformata in una vera e propria celebrazione di una carriera senza tempo.
Il prestigioso riconoscimento, intitolato a uno dei massimi interpreti del melodramma italiano, ha celebrato quest'anno il mito del tenore spagnolo, la cui voce inconfondibile ha segnato generazioni di appassionati e i palcoscenici più importanti del mondo. La premiazione è stata accompagnata da un concerto-omaggio, durante il quale diversi artisti si sono alternati sul palco per ripercorrere la straordinaria carriera e il lascito di Carreras, creando un suggestivo dialogo tra la memoria musicale e il presente della lirica.
L’evento è stato promosso dal Rotary Club di Asti, in collaborazione con il Comune, per celebrare un traguardo di grande importanza: i 75 anni di attività del Club. Una ricorrenza che l'associazione ha scelto di festeggiare insieme alla città, unendo il prestigio di un ospite internazionale alla profonda vocazione culturale del territorio.
A sottolineare l'importanza della serata era stato nei giorni precedenti il presidente Renzo Gai, le cui parole hanno trovato piena conferma nel calore dimostrato dal pubblico. "Siamo felici di accogliere nella nostra città una personalità di prestigio come il Maestro Carreras", aveva dichiarato, esprimendo un sentimento di orgoglio che ha pervaso l'intera manifestazione, suggellando in modo perfetto l'anniversario rotariano.
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin
Ricca galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin