Teatro e cinema - 13 ottobre 2025, 08:33

Il Cenacolo Alfieriano riporta in scena la "Rosmunda" di Alfieri

A 222 anni dalla morte del poeta, una rara lettura interpretativa al Teatro della Torretta

Dopo diversi anni di attesa, il Cenacolo Alfieriano torna a celebrare il genio di Vittorio Alfieri, portando in scena una delle sue tragedie più interessanti ma meno rappresentate: la "Rosmunda". L'appuntamento è fissato per sabato 18 ottobre alle 21 al Teatro della Torretta di Asti, in piazzetta Nostra Signora di Lourdes 3.

L'evento, a ingresso gratuito, è stato organizzato in occasione del 222° anniversario della morte del grande trageda astigiano, scomparso il 3 ottobre 1803. La scelta di quest'opera non è casuale. Come spiegato dagli organizzatori, la "Rosmunda" è stata rappresentata con estrema rarità nel corso del Novecento, a differenza dell'Ottocento, quando ebbe un certo successo, soprattutto in Francia, grazie alle interpretazioni di celebri attrici dell'epoca. L'obiettivo della serata è quindi puramente culturale e divulgativo, volto a diffondere la figura e le opere del poeta.

La regia della lettura interpretativa è affidata ad Alessandro Boero. Prima dell'inizio, Agostina Robba curerà una premessa storica per introdurre il pubblico alla vicenda storico-leggendaria che ha ispirato Alfieri. Il poeta, come scrisse nella sua Vita, ideò la tragedia nel 1779, completandone la stesura in versi l'anno successivo.

A dare voce ai personaggi saranno Silvana Bego nel ruolo della protagonista Rosmunda, Tiziana Miroglio in quello di Romilda, Luca Capello che interpreterà Almachilde e Giorgio Gallo nei panni di Ildovaldo.

L'atmosfera della serata sarà ulteriormente arricchita dalle musiche del gruppo di musica antica "La Ghironda", diretto da Florio Michielon, che eseguirà brani medievali per accompagnare la lettura e trasportare gli spettatori nel clima della tragedia. Un'occasione imperdibile per riscoprire un tassello prezioso e quasi dimenticato della produzione alfieriana.

Redazione