Eventi - 21 ottobre 2025, 16:30

Buttigliera d’Asti celebra i donatori FIDAS

Domenica 26 ottobre la Festa del Donatore con messa, premiazioni e pranzo comunitario aperto a tutti

Torna l’appuntamento annuale con la Festa del Donatore, organizzata domenica 26 ottobre dalla FIDAS – Sezione “Gigi Piovano” di Buttigliera d’Asti, un momento di incontro e gratitudine dedicato a tutti coloro che con la loro generosità contribuiscono ogni anno a salvare vite.

Un programma tra memoria e convivialità

La giornata prenderà il via alle ore 11 con il ritrovo in piazza del Comune, seguito alle 11.30 dalla Santa Messa celebrata in onore dei donatori presenti e di quelli che non ci sono più. Un momento di raccoglimento per ricordare e ringraziare l’impegno silenzioso ma fondamentale di chi dona il proprio sangue.

A seguire, alle 13, si terrà la cerimonia di premiazione dei donatori 2024 presso il salone parrocchiale di Crivelle, per celebrare l’impegno e la costanza di chi ha scelto di rinnovare nel tempo questo gesto di altruismo.

Pranzo e comunità

Dalle 13.30, il salone di Crivelle ospiterà il pranzo sociale curato dal ristorante La Gallina Bionda. Un momento conviviale aperto a tutti – donatori, familiari, amici e simpatizzanti – per condividere insieme una giornata di festa e solidarietà.

Il menù prevede vitello tonnato, millefoglie di verdure, gateaux di zucca, porri e gorgonzola, risotto ai formaggi, pasta corta con salsiccia al Barbera e zucchine, coppa arrosto con patate al forno e torta di mele renette con zabaione, accompagnati da vino, acqua e caffè.

La quota di partecipazione è di 28 euro per gli adulti, 14 euro per i bambini dai 4 ai 10 anni, mentre i più piccoli (da 0 a 3 anni) partecipano gratuitamente. Le adesioni saranno raccolte fino a domenica 19 ottobre contattando i referenti della sezione FIDAS locale.

La Festa del Donatore rappresenta ogni anno un’occasione per celebrare la solidarietà, rinsaldare il legame tra i donatori e ricordare il valore di un gesto che, nella sua semplicità, continua a fare la differenza.

Francesca Mezzogori