Cronaca - 27 ottobre 2025, 10:56

Pedofilia, Osservatorio 'Rete l'abuso': in Piemonte 103 casi, 6 sono nell'Astigiano

Il dato si riferisce ai casi di violenza commessi dal clero e dal suo indotto, in un arco temporale che va dal 2000 al 2025

Immagine generata da AI

Sono 6 i casi di violenza sessuale commessi in Italia dal clero e il suo indotto in provincia di Asti. 

Questo il dato che emerge dal report "Tolleranza Zero" a cura dell’Osservatorio permanente della 'Rete L’abuso' e che censisce casi sollevati nell'arco temporale 2000-2025. 

A livello nazionale i casi sono 1.250, di cui 1.106 risultano commessi da sacerdoti.

Le vittime prodotte note risultano 4.625, di cui 4.395 per mano di sacerdoti, 9 per mano di suore, 91 per mano di catechisti, 76 dell’indotto laico, 54 di scout.

Delle 4.625 vittime sopravvissute, 2.414 sono nella disponibilità dell’associazione, delle restanti 2.211 non è stato possibile acquisire nessun dato, tranne quello che le cataloga come sopravvissuti.

L’incidenza percentuale dei soli sacerdoti è pari al 3,57%, 1.106 su un totale di 31.000 sacerdoti attualmente attivi in Italia. 

Il sommerso della chiesa, ovvero i casi noti e mai denunciati all’Autorità giudiziaria italiana -spesso a causa dei termini prescrittivi maturati dalla vittima nell’attesa di un esito dai tribunali canonici - è di 839 casi su 1106 (dato sempre riferito ai soli sacerdoti). 

La Lombardia è la Regione italiana con il più alto numero di casi censiti, ben 174 il cui sommerso è più della metà, 101 casi mai denunciati all’autorità giudiziaria italiana.

Il Piemonte registra un totale di 103 casi di cui 22 nella provincia di Cuneo, 10 nella provincia di Alessandria,  8 in quella di Biella, 12 per quella di Novara, 31 per Torino, 6 per Asti,  6 per Verbano e 8 per Vercelli. 
 

Redazione