Una situazione di degrado che si trascina da troppo tempo e che sta esasperando residenti, runner e semplici passanti. È quella che si vive in via Arno, dove all'esterno delle case popolari e nei dintorni, compaiono regolarmente cumuli di rifiuti che rendono difficoltoso anche il semplice transito pedonale.
Le testimonianze dei cittadini
A denunciare la situazione sono diversi residenti della zona, ma anche sportivi e camminatori che frequentano abitualmente quella strada per le loro attività fisiche. Una situazione che, a loro dire, si ripete ciclicamente senza mai trovare una soluzione definitiva.
Particolarmente significativa la testimonianza di una signora che ha documentato il problema inviando un video che ha chiesto di non pubblicare.
Nel filmato, la donna mostra come sia costretta a "spostare con i piedi l'immondizia per poter passare" o gettare rifiuti, una situazione che definisce "indecorosa e igienicamente pericolosa".
Segnalazioni cadute nel vuoto
La cittadina ha precisato di aver fatto regolare segnalazione agli enti preposti, ma senza ottenere risultati duraturi. Una frustrazione condivisa da altri abitanti della zona, che lamentano l'inefficacia delle comunicazioni ufficiali e la persistenza di un problema che compromette sia il decoro urbano che la vivibilità del quartiere.
Un problema ricorrente
I cumuli di rifiuti non rappresentano un episodio isolato, ma un fenomeno ricorrente che si ripresenta con regolarità all'esterno del complesso di edilizia popolare. Sacchetti, cartoni, rifiuti ingombranti, RAEE e rifiuti di varia natura si accumulano creando non solo un problema estetico, ma anche potenziali rischi igienico-sanitari per la comunità.
Decoro urbano e qualità della vita
Il caso di via Arno solleva questioni più ampie sul decoro urbano e sulla qualità della vita ed è l'ennesima segnalazione di un problema mai davvero risolto.
La richiesta di intervento
I residenti e i frequentatori della zona chiedono alle autorità competenti un intervento immediato per la rimozione dei rifiuti accumulati e, soprattutto, l'implementazione di misure strutturali che impediscano il ripetersi della situazione.