Attualità - 12 novembre 2025, 11:28

Palio, il consiglio dei saggi annulla l’ammonizione al fantino del borgo Tanaro

Accolto il reclamo di Federico Arri contro il provvedimento del Capitano del Palio

Federico Arri "Ares"

Il Consiglio dei Saggi, istituito dal sindaco Maurizio Rasero con disposizione sindacale n. 30 del 28 ottobre 2025 e composto da Mario Vespa, Enzo Clerico e Roberto Briccarello, ha accolto il reclamo presentato dal fantino Federico Arri del Borgo Tanaro, patrocinato dall’avvocato Alberto Rubba, contro il provvedimento di ammonizione emesso dal Capitano del Palio, Giambattista Filippone, lo scorso 26 settembre.

Il caso

Arri era stato sanzionato ai sensi dell’articolo 29, comma 5, della Disciplina organizzativa del Palio di Asti per aver, al momento della mossa, occupato la quarta posizione anziché la terza come da sorteggio e per essersi avvalso di una partenza in rincorsa. L’ammonizione, notificata il 30 settembre, era stata contestata dal fantino con un reclamo formale datato 17 ottobre.

La decisione

Dopo aver esaminato gli atti e le argomentazioni del ricorso, il consiglio dei saggi ha annullato l’ammonizione, dichiarandola illegittima e priva di fondamento. Nella motivazione si legge che “nel corso della batteria il Mossiere aveva disposto lo spostamento del fantino di Moncalvo, determinando di fatto il passaggio di Arri alla terza posizione”.

Secondo i saggi, l’allineamento previsto non era stato possibile “in quanto gli altri fantini con i loro cavalli non mantenevano la posizione assegnata al canapo”, e dunque Arri “non trovava spazio per accedere alla sua posizione”. Ne consegue che “non si ravvisa alcuna volontarietà o condotta strategica da parte del fantino, ma un’azione dettata dalle circostanze di fatto e non evitabile”.

Anche la seconda contestazione, quella relativa alla partenza in rincorsa, è stata ritenuta infondata: “la rincorsa non è prevista né come irregolarità né come scorrettezza”, si legge nel provvedimento.

Redazione