Solidarietà - 12 novembre 2025, 18:44

Confagricoltura di Asti contro la violenza sulle donne: clementine solidali in arrivo mercoledì 19

In occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, due postazioni ad Asti offriranno le clementine il cui ricavato sarà devoluto al Centro Antiviolenza “L’Orecchio di Venere”

In prossimità del 25 novembre, “Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne”, la Confagricoltura di Asti sarà in prima linea nella campagna di sostegno alle donne vittime di violenza, promuovendo, come di consueto, la vendita delle celebri clementine.

"Il 25 novembre è un giorno importante, che non deve però rimanere un episodio rituale - ha dichiarato Maria Pia Lottini, presidente della Consulta Femminile di Asti Agricoltura - L'educazione al rispetto reciproco e alla parità di genere è considerata un pilastro fondamentale nella prevenzione della violenza. Occorre quindi lavorare tutti insieme in questa direzione”.

L'Organizzazione agricola astigiana, per questa ricorrenza, sarà presente con 2 postazioni ad Asti, mercoledì 19 novembre dalle 9, insieme a Soroptimist di Asti, in piazza Alfieri, 58 (Portici Anfossi, angolo via Carlo Leone Grandi) e piazza Libertà (retro mercato coperto). Attraverso un’offerta minima di 10 euro si potranno acquistare le clementine, il cui ricavato verrà devoluto al Centro Antiviolenza di Asti “L’Orecchio di Venere” della Croce Rossa di Asti.

“Da diversi anni Confagricoltura si batte al fianco delle donne contro qualsiasi tipo di violenza - ha dichiarato il presidente di Asti Agricoltura Gabriele Baldi - È necessario, tuttavia, un intervento più incisivo da parte delle istituzioni affinché questa piaga venga completamente e radicalmente eliminata”.

Le clementine sono state scelte nel maggio del 2013 quale simbolo della lotta contro la piaga del femminicidio e delle tante forme di violenza subite dalle donne, in seguito all’atroce uccisione di Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro, massacrata dall’ex fidanzato in un agrumeto della piana di Sibari.

“Si tratta di un tema che va affrontato tutti i giorni per sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica, fornendo al tempo stesso il giusto sostegno a tutte le donne che ogni giorno sono vittime di qualunque tipo di sopruso”, ha affermato il direttore della Confagricoltura di Asti Mariagrazia Baravalle.

"Siamo lieti di partecipare attivamente anche quest'anno a questo ambizioso progetto, in collaborazione con la Confagricoltura di Asti", ha concluso Maria Gabriella Saracco, presidente di Soroptimist Asti - Riteniamo che per eradicare questa terribile piaga del nostro tempo servano strategie politiche mirate al riconoscimento e alla realizzazione delle pari opportunità in ogni ambito della vita pubblica e privata”.

Le clementine possono anche essere acquistate su prenotazione (entro il 14 novembre) e si possono ritirare presso la sede di Asti Agricoltura (Via Monti, 15 - Asti). Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0141.434966 oppure scrivere a ufficiostampa@confagriasti.com.

Redazione