Cultura e tempo libero - 16 novembre 2025, 15:30

A San Damiano si apre il sipario con Neil Simon

Domenica 23 novembre alle 17 il Nuovo Foro Boario inaugura la stagione teatrale comunale con “Un giardino di aranci fatto in casa”

Azzurra Rizzolo

Parte con una risata dal sapore agrodolce la nuova stagione teatrale del Comune di San Damiano. Domenica 23 novembre alle ore 17, al Nuovo Foro Boario di piazza 1275, andrà in scena “Un giardino di aranci fatto in casa”, brillante commedia di Neil Simon nella traduzione di Maria Teresa Petruzzi, con Antonella Calderola, Azzurra Rizzolo e Marco Costantini, che firma anche la regia.

Al centro della storia c’è Libby, diciannovenne piena di entusiasmo e desiderio di riscatto, “decisa, sincera sino al limite della sfacciataggine”. Vive a Brooklyn con la madre, ma sogna il cinema di Los Angeles. E così parte, convinta di poter realizzare la sua carriera di attrice e di ritrovare il padre, Herb, che non ha praticamente mai conosciuto.

Ma la realtà è ben diversa dai sogni di celluloide. Herb, un tempo sceneggiatore di successo, oggi vive isolato e disilluso, immerso in una crisi creativa che tenta di curare coltivando agrumi nel suo giardino — “pallidi simulacri di una famiglia cui ha rinunciato da tempo”.

L’ironia come terapia


“Un giardino di aranci fatto in casa” (titolo originale “I Ought to Be in Pictures”) è una commedia in due atti dal tono vivace e profondo, dove umorismo e malinconia si intrecciano. Simon gioca con i dialoghi, li rende taglienti e ironici, ma non dimentica di scavare nei rapporti umani, con quella leggerezza che è la sua firma inconfondibile.
“Il teatro non risolve i problemi, ma ci insegna a riderci sopra per affrontarli meglio”, sembra volerci ricordare il celebre drammaturgo americano.
L’ingresso allo spettacolo è libero, un segnale di apertura e inclusione che segna il debutto di una stagione organizzata da Arte & Tecnica in collaborazione con il Comune di San Damiano. Il progetto è reso possibile grazie al sostegno di SEA Colline Alfieri, Fondazione CRT, CSV Asti-Alessandria, Fondazione CRASTI, Banca di Asti, Terre di vino e tartufi e distretti del commercio.

Il sipario si alza dunque su un cartellone che promette emozioni, risate e riflessioni. San Damiano torna a respirare teatro, e lo fa partendo da una storia che parla di famiglia, sogni e seconde possibilità.

Redazione