In Italia la ricerca in odontoiatria non vive solo nei dipartimenti universitari. Ci sono cliniche che scelgono di misurarsi con il metodo scientifico, raccogliendo dati e pubblicandoli. È il caso della Clinica Odontoiatrica Salzano Tirone di Cuneo, con sedi a Bra, Mondovì e Saluzzo, fondata dai dottori Stefano Salzano e Federico Tirone, che hanno unito pratica clinica, formazione e pubblicazioni peer-reviewed in un unico percorso professionale.
Negli ultimi anni il team della clinica ha firmato contributi su riviste internazionali di alto profilo come Journal of Dentistry, Journal of Prosthodontics, International Journal of Oral & Maxillofacial Implants, International Journal of Periodontics & Restorative Dentistry, Quintessence International e Australian Dental Journal. I lavori spaziano dalla rigenerazione ossea e dei tessuti molli alla biomeccanica delle riabilitazioni full-arch in zirconia, fino a studi clinici e istologici su biomateriali innovativi. Ricerche che testimoniano una competenza consolidata e una capacità di operare secondo i criteri del metodo scientifico, all’interno di una struttura privata.
“Non lavoriamo per pubblicare, pubblichiamo per lavorare meglio”, afferma il dott. Stefano Salzano. “Ogni articolo nasce da un’esigenza clinica reale, noi osserviamo, misuriamo, documentiamo e solo dopo scriviamo. È così che si costruisce un metodo e si migliora la qualità delle cure”.
Le pubblicazioni riportano come affiliazione proprio la Clinica Odontoiatrica Salzano Tirone, un dato non comune, che mostra come la ricerca odontoiatrica possa nascere anche all’interno di una struttura privata, indipendente e autofinanziata, capace di contribuire concretamente al dibattito scientifico internazionale.
Accanto alla ricerca, c’è un forte impegno nella formazione professionale. Il dott. Tirone, tra i principali implantologi italiani per il trattamento dei casi complessi, ha formato negli ultimi anni migliaia di colleghi tra corsi, live surgery e congressi, portando casi reali e protocolli aggiornati in aula. Parallelamente ha condiviso centinaia di casi clinici documentati sui canali digitali professionali, creando una forma di divulgazione aperta, dove i protocolli si discutono in tempo reale e le esperienze diventano patrimonio comune. “Crediamo che la ricerca non appartenga solo all’università, ma anche a chi ogni giorno misura i risultati del proprio lavoro”, spiega Tirone. “Oggi la conoscenza viaggia anche sulle piattaforme digitali, dove migliaia di professionisti possono confrontarsi su casi concreti e dati verificabili”.
La visione dei due fondatori è chiara, diffondere tecnologia e cultura e non solo slogan, ma come scelta operativa e organizzativa. Scanner intraorali, workflow digitali, protocolli di sterilizzazione avanzati e un team multidisciplinare consentono di standardizzare i passaggi più critici e di raccogliere indicatori utili a valutare esiti e complicanze. Questo approccio data-driven ha favorito studi dedicati alla progettazione CAD dei framework in zirconia e alla relazione tra spessori, connessioni e comportamento meccanico sotto carico, con ricadute pratiche su durata e predicibilità delle riabilitazioni.
Non c’è solo scienza, ma anche racconto e condivisione. Salzano e Tirone hanno pubblicato tre volumi, Da zero all’Impero (2018), Le 12 fatiche dell’Impero (2020), Torna a sorridere con gli impianti (2022), che intrecciano management dello studio, etica professionale e spiegazione chiara dei trattamenti. “Abbiamo scritto quello che avremmo voluto leggere quando abbiamo iniziato”, racconta Tirone. “Manuali veri, ma anche storie di errori e soluzioni, perché la credibilità nasce dalla trasparenza”.
Oggi la Clinica Odontoiatrica Salzano Tirone è un laboratorio aperto, casi complessi, ricerca indipendente, formazione continua. La crescita del team e l’attenzione ai risultati documentati hanno costruito una reputazione che supera il territorio di Cuneo. “Scrivere un paper o salire su un palco non è vanità”, afferma Salzano. “Serve a dimostrare che ciò che proponiamo ai pazienti è validato, riproducibile e discusso tra pari. È un atto di responsabilità verso chi si affida a noi”.
Per la sanità privata italiana è un segnale importante, qualità e innovazione non si misurano con la pubblicità, ma con i dati. Una filosofia che la clinica applica ogni giorno, investendo in strumenti diagnostici, formazione interna e aggiornamento continuo. “Il futuro dell’odontoiatria sarà sempre più legato alla capacità di integrare ricerca, tecnologia e sensibilità umana”, sottolineano i due fondatori. “Non basta curare, oggi è fondamentale capire, documentare e condividere. È così che la medicina privata può diventare davvero pubblica, nel senso più nobile del termine”. https://www.studiosalzanotirone.it/