Cultura e tempo libero - 18 novembre 2025, 09:09

Asti celebra Pietro Maria da Vinchio: ultimi appuntamenti tra arte, musica e cartografia e il concerto di Felice Reggio

Domenica 23 novembre il Museo Diocesano e la Chiesa di San Martino ospitano gli eventi conclusivi del progetto

Felice Reggio in un'immagine di archivio (MerfePhoto)

Si avvia alla conclusione, domenica 23 novembre, il ciclo di appuntamenti dedicati alla figura del frate cappuccino Pietro Maria da Vinchio nell’ambito dell’iniziativa “Rappresentare l’universo: i globi terrestri e celesti”, promossa dall’Associazione culturale Davide Lajolo con il patrocinio della Provincia di Asti e del Comune di Vinchio e con il sostegno del CSVAA.


Il programma

Alle 16, al Museo Diocesano San Giovanni di Asti in via Natta 36, è prevista una visita guidata alla mostra fotografica dei globi terrestri e celesti: opere d’arte che raffigurano i continenti allora conosciuti (Europa, Africa, America e Asia) e figure zodiacali e mitologiche.

Sarà inoltre possibile incontrare gli artisti Giulio Lucente e Roberto Giovannetti, autori dell’esposizione Metamorfosi, ispirata alle farfalle. L’accompagnamento musicale sarà affidato a Daniele Dal Colle e Annalisa Franco, che proporranno ballate del volo di mille farfalle.

Alle 18 andrà in scena il concerto del maestro Felice Reggio, intitolato “Barock”, realizzato in collaborazione con il Gruppo culturale San Martino.

Nella Chiesa di San Martino di Asti, il maestro – originario di Vinchio, dove tuttora risiede – presenterà un originale percorso musicale con variazioni su Bach, Händel, Vivaldi e altri autori barocchi.

La mostra fotografica rimarrà visitabile venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 novembre. L’esposizione illustra le opere del frate originario di Vinchio, che visse nel convento di Santa Maria del Tempio a Casale Monferrato, dove morì il 14 febbraio 1754.

Pietro Maria da Vinchio fu illustratore di testi sacri, studioso di cartografia e costruttore di mappamondi. La mostra “Rappresentare l’universo”, che presenta la riproduzione dei globi da lui realizzati tra il 1739 e il 1751, ha suscitato grande interesse tra i visitatori e tra gli studiosi Ezio Claudio Pia, Domenico Bussi e Francesco Scalfari. Durante la tavola rotonda del 14 novembre, hanno approfondito la cultura del Settecento attraverso la storia della cartografia, delle esplorazioni e delle tecniche costruttive dei globi. Laurana Lajolo ha delineato il profilo culturale del frate. I contributi sono pubblicati nel n. 42 della rivista Culture.

L’Associazione culturale Davide Lajolo, in collaborazione con enti culturali e religiosi, porta così alla luce un patrimonio di grande valore, arricchendo la storia collettiva del territorio.

Il progetto è realizzato con il supporto di: Biblioteca del Seminario Vescovile di Casale Monferrato; Biblioteca civica “Francesca Calvo” di Alessandria; Museo di Palazzo Cuttica del Comune di Alessandria; Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti; Museo Diocesano San Giovanni di Asti; Società degli Studi Astesi; Società Italiana di Antropologia e Etnografia; Gruppo culturale San Martino; Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”; Parrocchia di Vinchio.

Per informazioni: info@davidelajolo.it – parr.s.martino@gmail.com

Redazione