Asti 1-3 Pistoiese 17' Chillemi rig. (A), 32' Montalto rig., 47' Diallo, 52' Bastianelli
Il 19 novembre 2025 entra ufficialmente nella storia del calcio astigiano. Prima volta nella storia che i galletti si giocano un ottavo di finale di Coppa Italia Serie D, in uno stadio gremito che ha vissuto la serata con orgoglio ed emozione. L’avversario è di quelli che fanno rumore: la Pistoiese, una delle realtà più prestigiose del panorama dilettantistico italiano, rinata nel 2024 attraverso il passaggio del titolo sportivo dell'Aglianese dopo il fallimento della U.S. Pistoiese 1921.
Gli arancioni — la celebre “Olandesina”, chiamata così per il colore della maglia ispirato all’Olanda — sono una società storica, capace perfino di giocare una stagione in Serie A nel 1980-81. Oggi dominano il girone D di Serie D da imbattuti e arrivano ad Asti dopo aver superato il Vado con un netto 3-0 ai sedicesimi.
L’Asti, unica piemontese qualificata a questo turno, ha invece conquistato questo prestigioso approdo eliminando Saluzzo, Chisola e NovaRomentin tra fine agosto e ottobre.
Primo tempo
La partita si apre con la Pistoiese padrona del possesso. Gli ospiti fanno girare palla con qualità e costruiscono la prima occasione al 13’: Boschetti calcia forte di sinistro, Costantino interviene con una respinta che vale il primo applauso del pubblico.
Tre minuti dopo, però, arriva l’episodio che accende il pubblico: Chillemi recupera palla, salta secco un avversario nel cerchio di centrocampo e lancia Podestà in profondità. Valentini respinge la conclusione, ma Ferrari arriva prima di tutti e il portiere lo travolge. È rigore. Chillemi incrocia con freddezza e porta avanti i biancorossi: 1-0.
La Pistoiese reagisce immediatamente. Brugognone impegna Costantino, poi al 32’ l’arbitro assegna il secondo rigore del match, questa volta per gli ospiti, dopo un contatto in area tra Chillemi e Accardi. Montalto calcia centrale e firma l’1-1.
Gli ospiti, rinvigoriti dal pareggio, chiudono il primo tempo in pressione: Brugognone sfiora il palo dopo una deviazione, poi colpisce alto in acrobazia sul secondo palo.
Secondo tempo
La Pistoiese parte a razzo nella ripresa. Dopo appena due minuti Boschetti serve un pallone velenoso dentro l’area e Diallo anticipa tutti sul primo palo, realizzando il 2-1.
Gli arancioni continuano a spingere: Brugognone calcia forte dalla distanza, poi Boschetti colpisce una clamorosa traversa da posizione ravvicinata. L’azione successiva porta il gol più bello della serata: Bastianelli, frenato in un primo tentativo acrobatico, riesce comunque — da terra — a coordinarsi e trovare un gran tiro sotto la traversa, valevole per il 3-1.
Nonostante il doppio svantaggio, l’Asti non si scioglie. Ferrari costruisce un’azione capolavoro, percorre tutta l’area e cerca il palo lontano, ma Gennari salva sulla linea un gol che sembrava già fatto.
Triplice fischio del direttore di gara che chiude questa annata storica dell'Asti in Coppa Italia.
Le parole di mister Cascino: “Usciamo a testa alta”
A fine partita mister Camillo Cascino ha analizzato la prestazione con equilibrio e orgoglio: "Usciamo a testa alta, con onore", ha esordito, ricordando che per larghi tratti l’Asti gioca con sei o sette under senza però perdere ordine e personalità. "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, siamo stati ordinati, abbiamo concesso poche palle dentro e li abbiamo sempre spinti sugli esterni, recuperando anche tanti palloni nella loro metà campo."
Il tecnico biancorosso ha sottolineato poi cosa, secondo lui, la squadra deve portarsi dietro da questa serata: "Ci sono degli spunti che ci serviranno per migliorare ulteriormente quello che stiamo facendo. In fase di costruzione possiamo crescere ancora: dobbiamo avere più coraggio quando impostiamo, e quando manca la palla verticale evitare di forzarla, perché a tratti è successo".
Infine una riflessione sul valore dell’avversario e sull’eredità della partita: "È vero che di fronte avevamo una squadra che ti mette in difficoltà quando costruisci e che ha tanta qualità. Proprio per questo questa partita deve darci fiducia e consapevolezza: affrontare un avversario così forte, imbattuto e tanto strutturato, deve convincerci ancora di più a continuare a proporre il nostro calcio e a crescere su ciò che già stiamo facendo bene".
Il tabellino del match
Terna arbitrale: Salvatore Montevergine (Ragusa), Davide Adinolfi (Salerno), Alessio Fiore (Roma 1)
A.S.D. Asti: Costantino, Ropolo, Toma, Gjura (71’ Isoldi), Gatto, Ferrari, Chillemi (52’ Cussotto), Bonora (83’ Ciucci), Garcia Magnelli, Podestà (59’ Bresciani), Mancini (59’ Sacco)
A disposizione: Brustolin, Isoldi, Bresciani, Ortolano, Mana, Pisciotta, Cussotto, Sacco, Ciucci
Mister: Camillo Cascino
Pistoiese: Valentini, Accardi (59’ Gennari), Alluci (65’ Campagna), Boschetti, Venturini, Rossi, Bastianelli (86’ Genovese), Montalto (71’ Alagna), Brugognone, Costa Pisani, Diallo (79’ Kharmoud)
A disposizione: Giuliani, Pellegrino, Gennari, Kharmoud, Alagna, Kovalenko, Genovese, Campagna, Pinzauti
Allenatore: Antonio Andreucci