Metti una serata di coppa, un palazzetto caldo e pieno, e di fronte una capolista del campionato di A2 che sfida una corazzata di serie A con ambizioni da scudetto: è lo scenario che ha fatto da cornice alla sfida tra Orange e L84. Il match di Coppa ha regalato ritmo, intensità e spettacolo, con il pubblico trascinato in una gara che, fin dai primi minuti, ha avuto il sapore delle grandi occasioni. In campo si è vista l’essenza del futsal: accelerazioni improvvise, pause di studio, giocate di classe e gol di pregevole fattura.
Ibra protagonista, Orange mai doma
La partita è rimasta in equilibrio per tutto il primo tempo, chiuso sul 2-2, con gli astigiani capaci di rispondere colpo su colpo alla maggiore esperienza degli avversari. Nella ripresa la L84 ha trovato il break decisivo solo nel finale, capitalizzando cinismo e profondità di rotazioni, mentre l’Orange ha continuato a pressare e a lottare su ogni pallone. È stata soprattutto la serata di Ibra, autore di una tripletta, ma anche di Liberti e Murilo, protagonisti di una prestazione di alto livello nonostante il risultato.
Il tabellone finale recita 3-6 (2-2 al riposo) e sancisce l’uscita di scena dell’Orange ai sedicesimi di Coppa, ma la sensazione è quella di una squadra capace di reggere il confronto con una delle big della massima serie. In uno scontro che sulla carta sembrava segnato, i neroarancio hanno interpretato il ruolo di “Davide” mettendo pressione a “Golia”, costringendolo a sudare ogni possesso e a giocare con la massima concentrazione fino alla sirena.
Fuori dalla coppa, ora il pensiero va al Montfleury
La Coppa finisce qui, ma restano vibrazioni positive e la consapevolezza di potersela giocare con chiunque, anche contro avversarie costruite per i piani altissimi del futsal nazionale. Dal punto di vista mentale, una serata così diventa un serbatoio di fiducia per il prosieguo della stagione e per il cammino in campionato.
Lo sguardo adesso si sposta subito al prossimo impegno di A2, sul campo del Montfleury, storicamente ostico e mai banale da affrontare. L’Orange ci arriverà con la consapevolezza maturata in coppa, determinata a trasformare le buone sensazioni di questa notte da grande futsal in punti pesanti per la classifica.